Il DNA contiene le informazioni necessari per ‘costruire’ e far funzionare correttamente l’organismo. Al suo interno sono sono contenute tutte le informazioni necessarie per sintetizzare le proteine necessarie per costruire cellule, organi e tessuti, sia le informazioni per portare a termine le reazioni biochimiche essenziali per la sopravvivenza dell’organismo. Il DNA può danneggiarsi? Se ‘Si’ come? L’Alcool, il fumo, l’assunzione di sostanze stupefacenti, lo Stress e svariate altre variabili possono creare, a livelli differenti, danni al DNA. Secondo la Scienza nelle cellule umane, sia le normali attività metaboliche che i fattori ambientali possono causare danno al DNA, determinando almeno 500000 singole lesioni molecolari per cellula al giorno. Tali lesioni provocano danno strutturale alla molecola di DNA, e possono alterare in maniera drammatica il modo in cui la cellula legge le informazioni contenute nei suoi geni. L’Olio di Canapa è considerato un ottimo alleato con cui riparare i danni del DNA, perché? Ha il rapporto ideale, di 3 a 1 tra acidi grassi, Omega 3 e Omega 6, uno dei compiti che svolge l’Omega 3 è proprio quello di contribuire alla riparazione cellulare L’Olio è ricco di vitamine quali vitamina A, B1, B2, B3; B6, C, D ed E. L’Olio di Canapa e di semi in generale contengono antiossidanti, proteine, carotene, calcio, magnesio, zolfo, potassio, ferro, zinco e fosforo. I semi di Canapa hanno un alto contenuto di proteine di cui il 65% di Edestina e per il restante 35% di Albumina. L’Olio di Canapa e i semi assunti giornalmente, inseriti nella propria dieta quotidiana, contribuiscono al raggiungimento di un adeguato sistema psicofisico, mantenendo l’organismo in salute! Che cosa è la Edestina? E’ una proteina di origine vegetale contenuta nei semi di Canapa ma non solo, è possibile trovarla anche nel cotone, nella zucca e in altre piante. Da cosa è composta? La Edestina è composta da fosforo, contiene una grande quantità di acido glutammico, cioè un neurotrasmettitore che aiuta le persone ad affrontare lo stress psicofisico e quelle patologie che il corpo umano da solo non riesce a compiere. E’ una proteina molto importante, considerata in qualche modo la spina dorsale del DNA. Che cosa è l’Albumina? L’Albumina è una delle proteine più importanti dell’organismo, le sue funzioni principali sono : mantenimento della pressione oncotica, trasporto degli ormoni della tiroide, trasporto degli altri ormoni, in particolare quelli solubili nei grassi, trasporto degli acidi grassi liberi, trasporto della bilirubina non coniugata, trasporto di molti farmaci, legame competitivo con gli ioni calcio (Ca2+) e il tamponamento del PH. Il contenuto di Edestina e Albumina nella Canapa, fa sì che siano disponibili tutti gli aminoacidi presenti che assicurano al corpo umano i mattoni necessari alla costruzione degli anticorpi il cui compito è quello di respingere le infezioni prima che si presentino i sintomi di una malattia. Se hai trovato interessante questo articolo metti Mi piace alla Pagina Facebook Enecta e sarai sempre aggiornato sulle notizie e le novità che riguardano il mondo della Cannabis e del CBD!
Sindrome di Dravet, che cos'è? La Sindrome di Dravet è un’encefalopatia epilettica che insorge entro i primi dodici mesi di vita. Classificata come malattia rara, per la quale non esistono medicinali specifici si presenta con una prognosi grave e per un ritardo piscomtorio ingravescente. Un bambino ogni 20/30mila circa viene colpito da questa terribile malattia. Lo Studio Lo Studio citato è stato condotto da Orrin Devinsky, direttore del New York University Langone Comprehensive Epilepsy Center. Centoventi pazienti dai 2 ai 18 anni hanno ricevuto una soluzione orale di CBD ed un gruppo di controllo ha ricevuto una soluzione placebo. I pazienti che hanno assunto il CBD hanno mostrato, in un mese, una riduzione delle crisi epilettiche di circa la metà, al contrario del gruppo placebo che ha mostrato un declino trascurabile. Nello specifico per via di effetti collaterali, quali vomito, febbre, diarrea, otto pazienti si sono ritirati dalla sperimentazione mentre in cinque le convulsioni si sono ridotte addirittura a zero. Il ruolo del CBD Il CBD si presenta come un potenziale farmaco nella categoria degli antiepilettici, già nel febbraio del 2016 uno studio condotto da un team di scienziati israeliani mostrava le potenzialità del cannabidiolo. La ricerca è stata condotta su 74 adolescenti affetti da una forma grave di epilessia, per circa tre mesi. Il caso simbolo che ha posto al centro dell’attenzione il tema epilessia - CBD è quello di Charlotte, una bambina di 3 anni affetta da 600 crisi epilettiche al giorno. Gli effetti del CBD su Charlotte furono immediati tanto da ridurre drasticamente le crisi epilettiche. Ciò ha portato ovviamente uno straordinario aumento della qualità della vita di Charlotte e della sua famiglia. L’auspicio è che la Ricerca e lo Studio sull’efficacia del CBD in questo tipo di malattie prosegua in maniera consistente per aiutare i bambini affetti dalla Sindrome di Dravet. Se hai trovato interessante questo articolo metti Mi piace alla Pagina Facebook Enecta e sarai sempre aggiornato sulle notizie e le novità che riguardano il mondo della Cannabis e del CBD!
La Canapa è una pianta dalle innumerevoli proprietà che in cucina trova una delle sue massime espressioni! In questo nuovo appuntamento con “Enecta Food” parliamo di una ricetta facile da realizzare, una torta vegana con la Canapa ovviamente protagonista. Ingredienti necessari per la realizzazione di una torta per circa quattro persone Farina Di Riso 100 g Farina Di Mandorle 25 g Farina Di Canapa 10 g Latte Di Soia o Latte di Mandorle 110 ml Lievito Per Dolci 7g Zucchero Semolato 100 g Olio Di Semi 45 ml Preparazione Prendiamo una ciotola in cui mescoliamo l’Olio di Semi e lo Zucchero e mescoliamo fino ad ottenere un composto omogeneo. In un’altra ciotola mescoliamo le farine con il lievito, per poi versarle nella ciotola con il composto di Olio e Zucchero. Giriamo il tutto fino ad ottenere una crema senza grumi! La preparazione della nostra torta è quasi conclusa, prendiamo il composto e lo versiamo in una teglia che inforneremo per circa 35 minuti in un forno preriscaldato a 180 gradi. Passato il tempo indicato, verificate che la torta sia effettivamente pronta prima di servirla. BuonAppetito! Enecta Food, le Ricette - Ricetta semplice da preparare con CBD - Ricetta vegana con Olio di CBD - Come preparare Mousse di Frutta con CBD - Come preparare una Zuppa con CBD semplice e veloce? - Ricetta proteica con CBD Se hai trovato interessante questo articolo metti Mi piace alla Pagina Facebook Enecta e sarai sempre aggiornato sulle notizie e le novità che riguardano il mondo della Cannabis e del CBD!
Parliamo nuovamente della Medicina Tradizionale Cinese e di come può sostenerci per vivere la stagione invernale in modo equilibrato. Parliamo nello specifico dell’elemento Acqua, per comprendere meglio gli squilibri di salute “del freddo ed umido Inverno” e dei prodotti naturali che ci possono sostenere. LE LOGGE ENERGETICHE DELLA MTC – I 5 ELEMENTI Ogni elemento è collegato ad un’emozione principale - Acqua - Paura Come già segnalato nell’articolo sulla loggia Metallo, secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) le nostre caratteristiche psico-fisico-emotive (sia “fisse” che “passeggere”) possono essere indice di predisposizioni e generare stati di squilibrio che vengono trattati secondo le nozioni sui Cinque Elementi: LEGNO, FUOCO, TERRA, METALLO, ACQUA. Il concetto che più di qualsiasi altro porta in risonanza il moderno Approccio Olistico con la MTC è che “si cura la persona e non la parte malata” e questo non in modo unilaterale e focalizzato ma a 360°. LA LOGGIA INVERNALE – L’ELEMENTO ACQUA Meridiano del Rene. Punto importante da massaggiare per sostenere e rafforzare l’organismo: R1; per problematiche di stagione: R3 La loggia Acqua è collegata alla stagione invernale, fredda ed “acquosa” in cui la natura è apparentemente ferma e di bassa vitalità. La sua funzione è di immagazzinare e conservare le scorte energetiche condensate nell’autunno, ma anche i vissuti e le memorie, con la possibilità di assimilarli e renderli utilizzabili per il nostro benessere quotidiano e la nostra crescita evolutiva. La loggia Acqua nella stagione invernale rallenta il movimento energetico dispersivo e si concentra sulla purificazione dei liquidi corporei, sul sostegno del midollo osseo, che produce i globuli bianchi e rossi e sul rafforzamento delle ossa che immagazzinano il calcio, di fondamentale importanza per la salute ed il vigore della nostra struttura corporea, fatta di parti solide e liquide. Prenderci cura della nostra Essenza Vitale nel periodo di freddo e gelo ci consente di rinascere sani e forti, come un fiore di Mandorlo in Primavera. Le parole chiave di questa loggia sono IMMAGAZZINAMENTO – dell’energia che ci serve per prepararci ad un nuovo ciclo vitale, portando i movimenti dalla superficie al proprio intimo, purificando i liquidi corporei (sangue, linfa) eliminando quelli di scarto, (RI)COSTRUZIONE – della struttura ossea e i componenti del sistema immunitario, due pilastri portanti per un “edificio” stabile, CIRCOLAZIONE – dei liquidi e delle energie vitali all’interno del corpo. Se questa loggia è in disequilibrio, coraggio, determinazione e volontà, quali caratteristiche di armonia intrinseca, si trasmutano in paura e paranoia, la forza vitale si abbassa, la memoria presenta delle lacune, le ossa si indeboliscono, il fluire energetico rallenta, i liquidi corporei si addensano, creando ristagno ed accumulo di tossine. Come si può ben comprendere un organismo bloccato, “gelificato” ed intossicato è terreno fertile per disturbi di ogni genere in ogni parte del nostro “corpo olistico”. Tuttavia, le parti del corpo più sensibili alla stagione invernale sono reni, surrenali, apparato genito-urinario, struttura ossea, orecchie, cappelli e quindi se non ci prendiamo maggiormente cura di queste parti, dolori ossei, disturbi a livello dell’orecchio, infiammazioni acute da raffreddamento, infiammazioni urinarie, ristagno dei liquidi sono solo alcuni disturbi fisici che si possono presentare più facilmente. SOSTENERE LA NOSTRA SALUTE NELL’INVERNO Il salato è il sapore riequilibrante della loggia Acqua in deficit energetico Per attraversare al meglio la stagione invernale in modo naturale, lavoreremo sulla prevenzione e sul contenimento dei malanni di stagione; rallentare un po’ i ritmi, dedicare più tempo al riposo e all’ascolto dei nostri bisogni a livello corporeo, emotivo, mentale, spirituale, fare ciò che sentiamo essere di sostegno al nostro equilibrio globale. Mangiamo alimenti riscaldanti e (moderatamente) salati che sostengono e tonificano i reni ed aiutano i liquidi corporei a sciogliersi e fluire meglio, senza dispersione. Cercheremo prodotti locali, stagionali, che preferibilmente riscaldiamo o stufiamo quali legumi, pesce, crostacei, alghe e piccoli cereali come il couscous, il bulghur, il miglio ecc. Per “ricaricare” l’energia dei reni, inoltre, un impacco di sale grosso integrale riscaldato in padella, da appoggiare sulla zona lombare fa miracoli. Per drenare, sfiammare, tonificare e remineralizzare possiamo bere una calda tisana di Solidago, Uva Ursina ed Equiseto e per distenderci e riequilibrarci un infuso di cime fiorite di Cannabis Medica ad alto contenuto di CBD. Gli olii essenziali inoltre aiutano a riportare i flussi emotivi nel loro andamento fisiologico. Per la loggia Acqua useremo olii che riscaldano, sfiammano, drenano e rilassano per stimolare la circolazione dei liquidi e allentare tensioni, contenere dolori: cannella, ginepro, legno di cedro, pepe nero, lavanda, limone. Per stati di paura profonda che si acutizza con poco, il Rescue Remedy dei Fiori di Bach può essere un rimedio vibrazionale molto utile se preso in modo regolare e costante. Il CBD infine può essere un ottimo alleato nel placare stati di ansia e paura collegati a questa loggia. Riequilibrare e sostenere il sistema nervoso, che mette in moto i meccanismi di autorigenerazione, è importante per rafforzare la struttura ossea ed i suoi annessi (denti, capelli, unghie). Migliorando i momenti di riposo notturno aumenta la nostra vitalità e quella dei reni. Tutto questo promuove una migliore gestione della stagione invernale ed una rinascita primaverile vigorosa e piena di gioia d’esistere. Approfondimenti: Fondamenti di Medicina Tradizionale Cinese – Franco Bottalo FITOTERAPIA Principi di Fitoterapia Clinica tradizionale, energetica, moderna - E. Sangiorgi, E. Minelli, G. Crescini, S. Garzanti Il medico di se stesso – Noboru B. Muramoto Articolo di Raquel Bonifacia Se hai trovato interessante questo articolo metti Mi piace alla Pagina Facebook Enecta e sarai sempre aggiornato sulle notizie e le novità che riguardano il mondo della Cannabis e del CBD!
Quanto vale il mercato dell’Industria della Cannabis? Nel 2016 secondo uno studio condotto dall’American Research Inc., il mercato globale è stato valutato 14,3 miliardi di dollari con una previsione di crescita massima del 21% nel 2024 per un fatturato globale di 63,5 miliardi di dollari. La crescita del mercato della Cannabis è sicuramente supportato dalle scelte politiche adottate dai Paesi del Nord America e da gran parte dell’Europa. Se alle scelte politiche si accompagna una domanda crescente tra gli utenti che la utilizzano con finalità terapeutiche, i dati illustrati trovano una chiave di lettura. Se si considera che le politiche di legalizzazione e di acquisizione di nuove norme che disciplinano la materia non sono state ancora del tutto adottate da molti Paesi europei e del resto del mondo, è facile ipotizzare come il Mercato non abbia ancora espresso tutto il suo potenziale. Negli Stati Uniti solo in tre Stati la Cannabis è ancora totalmente illegale, si tratta del South Dakita, Kansas e Idaho, mentre nel resto del Paese è stata disciplinata per l’uso Terapeutico e in alcuni Stati anche con finalità ricreative, come testimonia la California dal 1 gennaio 2018. I referendum sono stati lo strumento con cui la Cannabis è stata liberalizzata, con la West Coast protagonista, infatti tra gli Stati pionieri troviamo Washington, l’Oregon, il Colorado e la già citata California. In Italia? Nel Belpaese la situazione è un po' più complessa, negli ultimi anni sono stati compiuti passi importanti tuttavia la strada imboccata è appena all’inizio. Cannabis Terapeutica - In Italia è possibile curarsi con la Cannabis tuttavia c’è il problema dell’approvvigionamento della materia prima. Il Laboratorio Militare di Firenze è stato individuato come il produttore unico della Cannabis da destinare agli utenti, tuttavia la produzione e le conseguenti risorse accantonate non sono affatto sufficienti per soddisfare la domanda.Tanto è che in questo inizio di 2018 sono in migliaia i pazienti senza Cannabis Terapeutica, spesso costretti a rivolgersi al mercato nero. Uso Ricreativo - Il 16 luglio 2015 con un testo bipartisan presentato dall’Intergruppo parlamentare si proponeva la legalizzazione delle droghe leggere per l'uso a scopo ricreativo, inseguito rimandato e poi stralciato ed è rimasta solo la parte relativa all’suo terapeutico. Cosa prevedeva nel dettaglio la proposta di legge? - I maggiorenni potranno detenere una modica quantità di cannabis per uso ricreativo: 15 grammi a casa, 5 grammi fuori casa. Divieto assoluto invece per i minorenni. La marijuana si potrà coltivare a casa (fino a un massimo di 5 piante), ma il raccolto non potrà essere venduto. Nascita dei Cannabis Social Club: agli over 18 residenti in Italia sarà consentita la coltivazione in forma associata in enti senza fini di lucro fino a 50 membri. Dati economici alla mano a cui si accompagna una domanda da parte di investitori e pazienti in crescente aumento fa capire come il Tema Cannabis sia molto importante e il 2018 potrebbe portare in dote interessanti novità! Se hai trovato interessante questo articolo metti Mi piace alla Pagina Facebook Enecta e sarai sempre aggiornato sulle notizie e le novità che riguardano il mondo della Cannabis e del CBD!
Malati in rivolta per la mancanza di Cannabis Terapeutica con cui supportare e curare le proprie patologie. E’ quanto accaduto due giorni fa a Lecce dove circa 350 malati di Sla, malattie neurodegenerative, epilessie, tumori attendono chi da mesi, chi da settimane, la chiamata della Asl per ritirare la propria Cannabis. L’unico risultato finora prodotto è stato quello di irrobustire ulteriormente il mercato nero. Due i casi emblematici raccontati da LaRepubblica/Bari. Il primo è quello di Anna, “brindisina affetta da una malattia rara che da oltre un anno aspetta che l'Asl comunichi l'arrivo della dose gratuita prescritta dal suo medico. Nell'attesa, è andata a comprarla in una farmacia di Corato, spendendo 300 euro per 4 vasetti, a fronte degli 800 di pensione di invalidità con cui deve sopravvivere. Ancora meno fortunato è stato Mattia, leccese reso paralitico da un tumore, che ha avuto difficoltà persino a ottenere la prescrizione”. C’è stato un incontro la Asl locale e l’associazione LapianTiamo di Racale, con l’impegno da parte dell’Azienda sanitaria di monitorare la situazione dei pazienti attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro. Se dalla Puglia ci spostiamo in Veneto, nella provincia di Treviso, la situazione non cambia di molto. L’Ospedale di Treviso insieme a quello di Verona è un punto di riferimento a livello regionale per la preparazione e distribuzione della materia prima alle farmacie e ai pazienti. Durante il periodo natalizio ci sono stati casi di persona che hanno aspettato fino ad un mese prima di ottenere il prodotto prescritto. Anche in questo caso, come in Puglia, parliamo di malati che quotidianamente hanno a che fare con malattie come la Sla, spasticità da lesioni midollari, Tumori e Hiv, ma anche per stimolare l'appetito nei casi di anoressia o per diminuire la pressione del glaucoma. Sebbene non vi siano ancora dati precisi, negli ultimi tre anni l’aumento del fabbisogno nazionale sarebbe aumentato di circa 100 chili l’anno, con un consumo stimato di 350 chili per il 2017 e di ben 500 chili per il 2018. La produzione di FM2 presso il Laboratorio Militare di Firenze è del tutto insufficiente per assicurare un’adeguata copertura per i pazienti, il Governo ha destinato alla struttura un milione e seicentomila euro con l’obiettivo di aumentare la produzione, un investimento che verosimilmente non sarà adeguato per risolvere il problema. Nel Decreto Fiscale del Governo approvato lo scorso Novembre, sono stati inseriti emendamenti a favore della Cannabis, in maniera particolare si parla di apertura della produzione ad altri Enti, pubblici o privati, sulla falsa riga del protocollo adottato da Firenze, e si stabilisce che le preparazioni prescritte dal medico saranno a carico del Servizio sanitario nazionale. Per questo aspetto sono stati stanziati altri 2,3 milioni di euro. Se hai trovato interessante questo articolo metti Mi piace alla Pagina Facebook Enecta e sarai sempre aggiornato sulle notizie e le novità che riguardano il mondo della Cannabis e del CBD!
Quando parliamo di Cannabis l’attenzione si focalizza sul CBD e il THC, tuttavia nella pianta sono presenti delle molecole dalle funzioni molto importanti, stiamo parlando dei Terpeni; in questo articolo cercheremo di capire di cosa sono e quale funzione svolgono in connessione con la Cannabis. Quando osserviamo una pianta di Cannabis una delle prime cose che ci colpisce è l’odore, e per questo dobbiamo ringraziare i Terpeni, i quali in proporzioni differenti, attribuiscono ad ogni pianta un profumo diverso. Fino a poco tempo fa il mondo della Scienza non si è molto concentrato sul mondo del Terpeni, le attenzioni era rivolte al CBD e al THC, oggi invece c’è grande interesse sul ruolo che i Terpeni svolgono in alcuni effetti prodotti dalla Cannabis. Genetica della pianta e coltivazione I Terpeni si trovano in concentrazione maggiore nelle piante di Cannabis femmina che non sono state impollinate e la quantità e composizione cambia a seconda della genetica della pianta e delle condizioni in cui è stata coltivata. Interazione con il Sisteme endocannabinoide I Terpeni quando vengono assunti interagiscono con il sistema endocannabinoide. agendo in combinazione con i cannabinoidi. Ad esempio il mircene è un terpene che conferisce un odore simile ai chiodi di garofano, ed ha la capacità di aumentare la permeabilità cellulare e quindi un rapido assorbimento dei cannabinoidi. I Terpeni possono agire sui neurotrasmettitori del cervello, influenzando, ad esempio i neurotrasmettitori che regolano il tono dell’umore. Per apprezzare le funzioni dei Terpeni nell’Olio di CBD è molto importate il sistema di lavorazione delle piante di Canapa dove si calcola siano presenti circa 120 Terpeni. Possiamo concludere il nostro primo approccio sui Terpeni affermando che siamo appena all’inizio degli Studi e chissà cosa possa rivelare la Ricerca nel prossimo futuro sulle importanti funzioni in ambito terapeutico. Se hai trovato interessante questo articolo metti Mi piace alla Pagina Facebook Enecta e sarai sempre aggiornato sulle notizie e le novità che riguardano il mondo della Cannabis e del CBD!
Gli utenti che decidono di avvalersi della Cannabis per finalità terapeutiche spesso sono presi da mille domande e dubbi. In questo articolo cercheremo di vedere quali sono le domande più frequenti che spesso vengono poste! Premessa, è necessario rivolgersi al proprio medico curante prima di decidere di intraprendere una cura a base di Cannabis, che può prescriverla. Tuttavia se la patologia da curare è più lieve sul mercato è possibile trovare svariati prodotti a base di CBD. (Per approfondire Clicca Qui). Quando parliamo di Cannabinoidi, cosa intendiamo? I Cannabinoidi sono presenti nelle piante di Cannabis, composti naturali scoperti dal mondo della Scienza, quelli che stanno mostrando maggiore interesse in ambito terapeutico sono sostanzialmente due, il Cannabidiolo, cioè il CBD e il Tetraidrocannabinolo, il THC. Il CBD produce effetti psicoattivi? Assolutamente No! Il CBD non solo non produce effetti psicoattivi ma tende a ridurre gli effetti psicoattivi generati da altri cannabinoidi quali appunto il THC. E’ possibile avere un’overdose da Olio di CBD? Ingerito in quantità superiori a quelle prescritte non crea particolari problemi tantomeno overdose tuttavia si raccomanda sempre di seguire il dosaggio consigliato. Quali sono le differenze tra Fitocannabinoidi e Endocannabinoidi? I Cannabinoidi possono essere di vari tipi, se sono classificati come Fitocannabinoidi significa che è derivato da una pianta, mentre se parliamo di Endocannabinoidi intendiamo i cannabinoidi che si trovano in maniera naturale nel corpo umano. Quali patologie possono essere contrastate con la Cannabis Terapeutica? Spasticità con dolore, patologie come sclerosi multipla, lesioni al midollo spinale. Nausea e vomito Dolore cronico Sindrome di Gilles de la Tourette, Glaucoma resistente Stimolazione dell'appetito in pazienti affetti da cancro o HIV Se decidono di acquistare CBD online come posso essere certo di acquistare un prodotto affidabile? Prima di acquistare un prodotto online accertarsi da quanto l’Azienda che lo produce è presente sul mercato, se segue tutta la filiera nella realizzazione del prodotto finale, quanto è disponibile a stabilire un contatto diretto con gli utenti per rispondere a domande e dubbi. (Per approfondire Clicca Qui) Quelle elencate sono solo alcune delle domande più frequenti che gli utenti pongono quando si parla di Cannabis Terapeutica, un tema che continueremo ad approfondire dalle pagine digitali del nostro Blog. Se hai trovato interessante questo articolo metti Mi piace alla Pagina Facebook Enecta e sarai sempre aggiornato sulle notizie e le novità che riguardano il mondo della Cannabis e del CBD!
Enecta Food è il nuovo spazio riservato sul nostro Blog all'utilizzo del CBD e della Canapa in generale in cucina. Oltre alle gustose ricette e cocktail proteici un’attenzione particolare meritano i semi di canapa, che con le sue proprietà si presenta come un vero super food! Cosa contengono i semi di Canapa Proteine nobili, ovvero tutti gli amminoacidi essenziali al corretto funzionamento del corpo umano. Molte vitamine quali A, E, B1, B2, PP, C. Sali minerali come ferro, calcio, magnesio, potassio, fosforo. I grassi sono composti essenzialmente da Omega 3 ed Omega 6 a cui si aggiunge la lecitina, che aiuta il metabolismo dei grassi e numerosi fitonutrienti. I semi di Canapa hanno delle straordinarie proprietà terapeutiche Rinforzano il sistema nervoso Proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti Aiutano a contrastare alcune patologie respiratorie come l’asma, sinusite, tracheite, acne, colesterolo, artrosi e arteriosclerosi. Come utilizzarli in cucina? Se li maciniamo otteniamo la relativa farina di Canapa tuttavia i semi possono essere usati per arricchire un’insalata o nella preparazione di biscotti o salse. C'è chi li utilizza a colazione con uno yogurt, i semi di Canapa sono un prodotto molto versatile in cucina. Potete apprezzare le proprietà dei semi realizzando il famoso latte di Canapa, come? E’ molto semplice, basta avere un frullatore in cui inseriremo i nostri semi e dell’acqua, il rapporto nel dosaggio è di 1 a 3. Dunque non resta che provare i semi di Canapa ed inserirli stabilmente nella nostra alimentazione quotidiana! Ricette con Canapa e CBD Come preparare una Zuppa con CBD semplice e veloce? Ricetta Vegana con Olio di CBD Mousse di Frutta con CBD Ricetta facile e proteica da preparare con CBD Shake proteico con CBD Se hai trovato interessante questo articolo metti Mi piace alla Pagina Facebook Enecta e sarai sempre aggiornato sulle notizie e le novità che riguardano il mondo della Cannabis e del CBD!