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CBD e nicotina, il cannabidiolo può aiutare a combattere la dipendenza?

    INDICE

Cannabidiolo: l’alternativa per smettere di fumare.

La dipendenza da nicotina, l’essere fumatori, espone a un’enorme quantità di rischi per la salute. È anche per questo motivo che molte persone desiderose di smettere di fumare e combattere la dipendenza da nicotina scelgono di utilizzare le dispositivi elettronici (detti anche e-cig) o i vaporizzatori per “svapare” eliquid o altri prodotti come i cristalli, privi di sostanze cancerogene come la nicotina

Le e-cig e i vaporizzatori, infatti, permettono di conservare la gestualità tipica del fumare una sigaretta senza che ci sia combustione.

La gamma di liquidi da svapare è molto ampia ma negli ultimi tempi sono saliti alla ribalta gli eliquid a base di cannabidiolo (CBD), uno dei principi attivi della pianta di cannabis, oppure i cristalli, generalmente al 99% di purezza, che rappresentano la forma più pura in cui si può assumere il cannabidiolo.

Un CBD di alta qualità estratto dalle piante di Cannabis sativa e assunto tramite sigaretta elettronica può aiutare a combattere la dipendenza da una sostanza dannosa come la nicotina. 

Contro la dipendenza da nicotina

A livello mondiale, l'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il consumo di tabacco sia il responsabile della morte di quasi 6 milioni di persone ogni anno. In Italia, si stima che il fumo di sigari, pipe e sigarette uccida tra le 70.000 e le 83.000 persone all’anno. Più di un quarto di questi decessi riguardano persone di età compresa tra i 35 e i 65 anni. 

Oggi, secondo il Rapporto sul fumo 2019 redatto e pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, i fumatori in Italia sono 11,6 milioni. Si tratta di cifre ancora troppo alte, con ricadute sociali enormi. La dipendenza alla nicotina costituisce l’ostacolo principale per smettere di fumare, ma giocano un ruolo importante anche fattori di natura psicologica e sociale. Il cannabidiolo (CBD), può diventare un valido alleato di tutte quelle persone che vogliono rinunciare alla malsana abitudine a fumare.

 

CBD vs. nicotina

I benefici dell’azione del cannabidiolo (CBD) sul sistema endocannabinoide sono sempre più dibattuti e i risultati degli studi scientifici sono promettenti. Negli ultimi tempi, prodotti contenenti CBD come oli, cristalli o eliquid per sigarette elettroniche sono diventati una valida alternativa al fumo di sigaretta. Il cannabidiolo si può “svapare” in più forme, conservando la gestualità della sigaretta ma dismettendo una volta per tutte la nicotina.

 

Eliquid con CBD

Gli eliquid sono le più classiche “ricariche” per sigarette elettroniche. I liquidi al CBD, però, non contengono alcuna traccia di nicotina ma rendono comunque la sensazione di stare fumando.

L’assenza totale di nicotina è uno dei punti fermi del liquido per sigaretta elettronica al cbd di Enecta. Inoltre, possono essere acquistati in vari aromi e concentrazioni di cannabidiolo, per adattarsi alle specifiche esigenze di ogni persona. 

 

Cristalli e oli di CBD da vaporizzare

Cristalli di cannabidiolo oppure oli di CBD? La scelta deve prendere in considerazione molti fattori ma, il principale, è il gusto personale. L’importante, in entrambi i casi, è di utilizzare un vaporizzatore in grado di ospitare liquidi e non solo erbe essicate o prodotti secchi. Si tratta di un dettaglio quasi scontato nel caso degli oli di CBD ma non in quello dei cristalli. Questi ultimi, infatti, raggiunta la temperatura ideale di 160/180° si sciolgono. 

 

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Perché usare il CBD per smettere di fumare?

Il cannabidiolo comporta vari benefici per la salute e ha un profilo di sicurezza ottimo. I prodotti a base di CBD di Enecta vengono preparati con una cura estrema a partire dalla raccolta della materia prima, in modo tale da garantire che siano privi di metalli pesanti, pesticidi o qualsiasi altra sostanza nociva.

Il cannabidiolo, inoltre, ha fornito un risultato sorprendente in uno studio del 2013 volto proprio a indagare la sua efficacia nel permettere di abbandonare il fumo di sigarette. Lo studio, condotto dai ricercatori dello University College di Londra, aveva evidenziato come un gruppo di fumatori desiderosi di smettere a cui era stato somministrato CBD aveva ridotto del 40% il numero di sigarette consumate rispetto al gruppo di controllo, che invece aveva avuto un placebo. Si tratta di risultati preliminari ma, per il momento, il cannabidiolo già si candida a essere una validissima alternativa alla sigaretta: un aiuto per smettere definitivamente di fumare. 



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