Olio di cbd Enecta, scopriamo Premium Hemp Extract 24%
L’olio di CBD Enecta con il 24% di cannabidiolo. Il dosaggio più elevato, per ogni necessità
INDICE
Sommario:
Enectaliana è uno dei nuovi semi di canapa realizzati da Enecta: ne siamo veramente orgogliosi perché al momento possiamo definire questa genetica al cannabidiolo la nostra migliore canapa industriale in termini produttivi.
Il cannabidiolo (CBD) è un cannabinoide non psicoattivo ma ricco di proprietà benefiche e terapeutiche, ormai diffuso non solo sotto forma di infiorescenze ed estratti. Le sue potenzialità nel contrastare il dolore cronico e le sue proprietà antiossidanti lo rendono oggetto di interesse di diversi settori, dall’alimentare al cosmetico, fino al farmacologico.
Con un contenuto di CBD medio-alto, circa 5-8%, Enectaliana è una varietà di Cannabis Sativa progettata per dare il massimo in termini di principi attivi. Questa varietà ha diverse peculiarità: da una parte ha una grande ricchezza terpenica che le conferisce un aroma e un sapore piacevolmente fruttati, elementi che la rendeno adattabile anche per le infiorescenze di cannabis light; dall’altro, la solida stabilità genetica nonché l’incredibile capacità di germinazione (95%), che supera di gran lunga gli standard imposti dalla comunità europea (70-80%).
La pianta è caratterizzata da un colore verde intenso; se coltivata in zone dal clima particolarmente freddo, sviluppa delle striature violacee sulle foglie. Enectaliana è particolarmente indicata per la produzione di prodotti alimentari a base di CBD, biomassa per estrazione, produzione di fibra, e anche per infiorescenze di cannabis light.
Questa varietà di canapa industriale ha uno sviluppo vegetativo ridotto, si sviluppa meno in altezza. Se seminata a maggio, comincerà a germogliare a inizio giugno e a prefiorire in luglio e potrete raccoglierla a cominciare da fine settembre/ottobre. Il fatto che la pianta si sviluppi poco verso l’alto favorisce le coltivazioni indoor, ma rende molto bene anche in outdoor, perché Enectaliana si adatta bene ai substrati e alle condizioni ambientali naturali, comprese le basse temperature ed i climi rigidi.
Un’altra particolarità di Enectaliana è quella di soddisfare tutti i criteri previsti per l’estrazione di biomassa distinguendosi per un contenuto di CBD molto superiore alla percentuale che di solito si trova nelle piante di canapa industriale destinate a quell’utilizzo, con una conseguente più elevata produttività. Solo un esempio: Futura75, una delle genetiche più conosciute ed utilizzate, ha un contenuto di CBD di circa 2-4%, Enectaliana duplica questo risultato.
Dai nostri hemp seeds certificati ricaviamo e produciamo un’eccezionale biomassa di canapa da estrazione, selezionata e straordinariamente pura, priva di rami, steli e semi, elementi non idonei per la fase di estrazione.
Dopo una lunga fase di ricerca, Enecta ha sviluppato questa nuovissima varietà di canapa industriale, ad alto contenuto di cannabigerolo CBG (circa 4-6%). Il Cannabigerolo CBG è un cannabinoide dalle numerose proprietà terapeutiche, che solo da poco è stato valorizzato nel mondo della cannabis. Il suo potenziale terapeutico suggerisce che abbia straordinarie proprietà antibatteriche, che possa aiutare a contrastare il glaucoma, alcune patologie neurodegenerative e i disturbi dell’apparato intestinale. È un cannabinoide che ha destato la curiosità del settore farmacologico, alimentare e cosmetico. Si tratta quindi di una varietà progettata per avere successo in un mercato nuovissimo e già in costante espansione.
Con i nostri hemp seeds certificati, otterrete una varietà di canapa industriale estremamente stabile e molto ricca di principi attivi. Oltre alla medio-alta percentuale di CBG, Enectarol possiede un profilo terpenico interessante e variegato, che le conferisce un aroma piacevole e naturale.
Nel progettare questa varietà di canapa industriale, ci siamo concentrati sulla qualità intesa come ricchezza di principi attivi, morbidezza e piacevolezza dell’aroma, stabilità, purezza e omogeneità della genetica.
La pianta è di colore verde brillante e le infiorescenze particolarmente ricche di tricomi. È una varietà che si adatta bene alle coltivazioni outdoor ma anche a quelle indoor, i tempi di fioritura sono di due mesi circa e la resa molto abbondante grazie all’alto tasso di germinazione, elemento fondamentale che abbiamo tenuto presente durante la fase di progettazione.
La resa in termini di cannabinoidi di Enectarol è molto rispetto alla media, Santhica70, una delle genetiche al CBG più conosciute, possiede un contenuto di cannabigerolo del 2-3%; Enectarol invece arriva al 4-6%, dunque, le rese saranno molto maggiori. Proprio come Enectaliana, anche Enectarol, oltre a soddisfare tutti i criteri per essere una varietà di canapa industriale ideale per la produzione di biomassa, offre qualcosa in più proprio in termini di qualità e quantità di principi attivi.
Enectarol è una genetica innovativa dalla quale produciamo biomassa di canapa al cannabigerolo, un’assoluta novità per il mercato della biomassa. La genetica è adatta per la produzione di fibra e dà il massimo per estrazioni a scopo cosmetico e alimentare, dato l’elevato contenuto di CBG e la totale assenza di componenti chimiche. I lotti di semi sono divisi per varietà, caratteristiche di gestione e lavorazione e data di produzione, al fine di avere sempre semi omogenei e facilmente tracciabili; abbiamo sviluppato adeguate condizioni di gestione e spedizione delle sementi, assicurando lotti di semi sempre freschi, accuratamente conservati e sicuri.
Entrambi i nostri nuovi semi sono semi di canapa industriale certificati, adatti alla produzione di “biomassa potenziata” per le percentuali di principi attivi (cannabinoidi e terpeni) presenti nelle nostre genetiche, molto più alte di quelle di altre varietà di canapa industriale.
È importante specificare però, che non basta coltivare una varietà di canapa industriale per assicurarsi automaticamente la produzione di biomassa o di altri derivati. È necessario, infatti, soddisfare precisi parametri relativi agli specifici settori: adeguandosi a regole e procedure peculiari e tipiche di ogni classe merceologica (in rispetto alle normative nazionali ed europee vigenti), al fine di garantire che il prodotto abbia le adeguate caratteristiche di qualità. Non solo: è fondamentale che i campi siano privi di sostanze chimiche o metalli pesanti, evitare l’utilizzo di pesticidi o altri materiali non adeguati o idonei per la sicurezza e la qualità del materiale vegetale, ponendo attenzione e cura anche al luogo di coltivazione, microclima, densità di impianto, regimi di fertirrigazione e caratteristiche generali di gestione delle coltivazioni che possono influenzare la crescita delle piante.
Enecta segue le linee guida GACP (Good Agricultural and Collection Practices for medicinal plants) e i protocolli HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), con lo scopo di avere una produzione qualitativamente idonea e che rispetti tutti i principi di igiene e corretta gestione del materiale vegetale.
Questo ci permette di offrire prodotti sicuri al consumatore, stabilendo preventivamente i più alti standard di qualità dal punto di vista dell’igiene e della sicurezza. Oltre alle specifiche relative alla produzione di biomassa o altri prodotti, è importante capire perché un seme certificato può fare la differenza. Cosa sono i semi di canapa certificati?
Le sementi delle varietà delle specie di piante agricole certificate sono iscritte in un Catalogo Comune Europeo e sono contraddistinte da un cartellino identificativo, senza il quale non possono esser coltivate. I cartellini, oltre a dimostrare l’ammissione al suddetto registro europeo e, dunque, permettere l’utilizzo dei semi, devono esser conservati dall’agricoltore per un periodo non inferiore a dodici mesi, insieme all’obbligo di conservare le fatture di acquisto per il periodo previsto dalla normativa vigente (Legge 242/2016, Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa).
Un seme certificato significa che è sicuro e garantito perché ha superato diversi standard di qualità: tutti i processi di moltiplicazione, ispezione e pulizia per garantire un prodotto puro; inoltre, la certificazione rende il seme fedele alla sua tipologia, una genetica pura, per cui sono definite tutte le caratteristiche (origine, omogeneità, purezza), al fine di ottenere un seme ed una varietà stabile, idonea e sicura. La certificazione quindi, oltre che essere un obbligo per coltivare la canapa a norma di legge, è innanzitutto una sicurezza per chi acquista. Permette di avere la garanzia che il prodotto, in questo caso semi di canapa, soddisfino una serie di requisiti stabiliti a monte da un protocollo firmato dalla Comunità Europea.
Questi requisiti sono la garanzia per un investimento sicuro in termini produttivi, l’ABC per chi intenda iniziare a coltivare canapa.
Ottenere una certificazione non è semplice, i passaggi e i test a cui i semi prima e le piante poi vengono sottoposti sono tanti e complessi. Innanzitutto, è necessario che la varietà di canapa per la quale stiamo richiedendo una certificazione abbia delle caratteristiche uniche, non rilevabili in nessun’altra varietà. Queste stesse caratteristiche devono portare dei miglioramenti e delle innovazioni a livello agricolo-industriale: per esempio un maggior rendimento, o una modalità di coltivazione più semplice o particolarmente resistente a climi avversi o a insetti e parassiti. Una volta appurata l’unicità della genetica, la stessa passerà attraverso test serrati durante i quali verranno verificati altri fattori, primi sugli altri:
Scegliendo dei semi di canapa certificati, di fatto, si ha la certezza di crescere delle piante sane, sicure e resistenti e andare incontro a un raccolto di successo proprio perché i semi di quella varietà sono stati creati appositamente per soddisfare determinati requisiti, che la certificazione vi garantisce.
Con livello di germinazione, oltre a intendere la potenzialità di crescita della pianta, possiamo riferirci al rapporto produttivo che c’è tra il numero di semi di canapa che abbiamo piantato e il numero delle piante che arrivano alla raccolta. Il livello di germinazione è uno dei parametri di controllo utilizzati dall’unione europea. Per essere semi di canapa certificati, il livello di germinazione deve essere di una percentuale compresa tra il 70 e l’80%.
Sappiamo bene che si tratta un fattore molto importante per chi decide di coltivare la canapa dato che l’obiettivo è quello di avere la massima resa con la minima quantità di semi di canapa. È per questo motivo che abbiamo creato una varietà con un livello di germinazione altissimo, Enectaliana 97%, Enectarol 95%, numero che supera del ben 25% lo standard minimo previsto per la certificazione.
Sia Enectarol che Enectaliana sono progettate per garantire il massimo in termini di produttività. E la produttività, insieme alla sostenibilità locale e a una seria etica agricola sono tre dei fattori più importanti su cui dovrebbe puntare chi intende occuparsi di coltivazione di canapa.
Quello della purezza variatale è uno dei test più severi attraverso i quali deve passare ogni varietà per essere certificata. Questo parametro serve a garantire che tutti gli hemp seeds che, chi ha scelto di coltivare canapa sta acquistando, appartengano alla stessa genetica pura e, non siano mischiati accidentalmente con i semi di un’altra varietà.
Sia Enectaliana che Enectarol sono due genetiche progettate appositamente per mantenere intatte le loro caratteristiche uniche. Nel caso di Enectaliana, la sua unicità è nell’elevato contenuto di CBD in un seme adatto alla biomassa, nel profilo terpenico altamente selezionato, nella sua resistenza ai climi freddi e nell’elevatissimo tasso di germinazione, che ne fanno una varietà di canapa industriale estremamente produttiva, adatta sia a scopi industriali che a consumatori.
Nel caso di Enectarol, l’unicità è nella scelta dei principi attivi, nella presenza del cannabigerolo in un seme idoneo per la produzione di biomassa, nell’adattabilità della genetica, nella sua stabilità e naturalmente nel tasso di germinazione, che anche in questo caso è altissimo.
Tutte queste caratteristiche, che le rendono due genetiche uniche, restano tali e non subiscono alterazioni proprio grazie alla purezza varietale, garantita dalla certezza che le genetiche non sono mai soggette a fenomeni di ibridazione o fluttuazione, essendo i semi di canapa di ciascuna varietà tenuti rigorosamente separati e isolati da quelli di qualsiasi altra varietà di canapa legale.
Un seme certificato è un seme del quale conosciamo l’origine specifica. La certificazione garantisce che ogni passaggio si estenda attraverso precisi controlli di qualità, sia in fase di produzione che in fase di stoccaggio.
Ci assicuriamo che ogni seme sia in salute e pronto per essere piantato. Effettuiamo uno scrupoloso processo di controllo dell’omogeneità del lotto, avendo cura che tutti i semi siano di misura e salute uniforme e dedichiamo particolare cura alle modalità di conservazione dei nostri prodotti. Tutti i nostri lotti contengono solo semi di canapa freschi, controllati e adeguatamente conservati
Il nostro sistema di tracciabilità interna infatti permette di:
Entrambe le nostre nuove varietà di canapa industriale hanno un profilo terpenico molto ricco e una percentuale di terpeni molto maggiore rispetto alle sementi concorrenti. Abbiamo voluto dedicare un’attenzione particolare all’aroma per fare in modo che i nostri semi di canapa fossero perfetti anche per coltivare piante da infiorescenze ricche di cannabinoidi e principi attivi. Inoltre, come questo articolo mette in evidenza, solo due monoterpeni principali, il mircene e il limonene, sono sempre presenti nelle piante di canapa legale. I terpeni secondari come il beta-cariofillene invece, seppure molto importanti per il profilo terpenico, non sono fissi.
Fungono da risposta adattativa, perciò variano a seconda di alcuni fattori come il clima, l’esposizione alla luce, la reazione a eventuali minacce e la qualità del suolo. Questo può essere un problema per la standardizzazione delle varietà, che dovrebbero mantenere rapporti specifici di cannabinoidi e terpeni.
Sia Enectaliana che Enectarol sono state progettate per risolvere a monte questo problema e mantenere invariata nel tempo la stessa percentuale di principi attivi e lo stesso identico profilo terpenico anche a distanza di generazioni.
Avere una genetica stabile non è un fattore da sottovalutare. La stabilità di una pianta di canapa garantisce che tutte le caratteristiche promesse in partenza vengano mantenute nel tempo, di generazione in generazione.
A volte la stabilità di una genetica viene compromessa dal tentativo di potenziarla in termini di principi attivi. Succede che vengono acquistati dei semi certificati ma poi vengono ibridati con altre varietà, per esempio ad alto contenuto di CBD, per renderla più potente e appetibile sotto forma di infiorescenze. Oltre a comprometterne la stabilità, sarà poi difficile passare i rigidi controlli previsti dal regolamento della Comunità Europea.
Oltretutto, una variazione di stabilità della genetica non può che comportare dei cambiamenti in termini di resa, compromettendo in modo permanente la produttività della coltivazione di canapa ibridata. Per tutte queste ragioni è preferibile acquistare dei semi di canapa certificati che abbiano in partenza tutte le caratteristiche che stiamo cercando.
I nostri hemp seeds certificati sono pronti per essere piantati una volta acquistati; si può dire quindi di essere pronti a dare avvio alla coltivazione di canapa.
Il periodo ideale per la semina è aprile – maggio. Meglio evitare semine precoci, infatti una pre-fioritura potrebbe provocare una seconda fase vegetativa della pianta e quindi rallentare il processo di crescita e il momento del raccolto finale. Ovviamente, può essere anticipata o posticipata in caso di coltivazioni indoor.
Sia per Enectaliana che per Enectarol consigliamo una quantità dai 7.000 ai 10.000 semi di canapa per ettaro di terra. Prima della semina però, è importante preparare il terreno.
Questo articolo specialistico fa un interessante paragone tra le esigenze colturali della canapa a quelle della bietola. La pianta di cannabis sativa si trova bene in un terreno fresco e profondo, è consigliabile un substrato in torba, perlite e humus di lombrico. Le piante di canapa sono particolarmente resistenti ai climi rigidi ma più delicate quando si tratta di umidità, è quindi molto importante liberarle dell’acqua in eccesso e assicurarsi che non vi siano ristagni di acqua.
È consigliabile lavorare con cura il terreno prima della semina, eliminando tutte le zolle o le zone di avvallamento presenti e procedere con un’aratura a circa 30 centimetri di profondità, da effettuare preferibilmente in autunno e non in primavera. Se non si conosce bene il terreno, può essere una buona idea una falsa semina per controllare la presenza delle erbe infestanti e non sprecare i semi di canapa, oltre che eseguire analisi preventive per verificarne l’idoneità. È importante concimare adeguatamente le coltivazioni di canapa, che hanno bisogno di azoto, fosforo e potassio come tutte le piante. Consigliamo di utilizzare solo concimi organici, ai quali la pianta risponde benissimo. Particolarmente indicati risultano letame, liquami e compost.
Anche coltivare la canapa in associazione con altre piante può aiutare a crescerle meglio. Calendula, cerfoglio, camomilla e menta piperita, ad esempio, tengono alla larga gli insetti e i parassiti. Il trifoglio bianco invece, aiuta a mantenere la salute del suolo. La borragine secca, essendo molto nutriente per tutti gli esseri viventi, piante comprese, è perfetta per essere aggiunta al nostro compost naturale.
L’irrigazione è indispensabile nelle coltivazioni indoor, facendo particolare attenzione che non manchi acqua nella fase di pre-fioritura. In outdoor l’irrigazione diventa necessario in periodi di particolare siccità, sempre prestando attenzione alla pre-fioritura, periodo in cui la pianta richiede una maggiore quantità d’acqua.
Se sei interessato a Enectaliana o Enectarol contatta il nostro distributore:
info@greenvalleysa.org | sales@greenvalleysa.org
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