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CBD e dolori mestruali: tutto quello che devi sapere

    INDICE

Il CBD è un antidolorifico naturale e sicuro che può essere molto efficace nel ridurre il dolore causato dal ciclo mestruale.

cbd contro il ciclo mestruale

 

Il ciclo mestruale: come è normale sentirsi

Tre quarti di noi donne sperimenta i dolori del ciclo mestruale e nel 10% dei casi il dolore è invalidante al punto da compromettere del tutto la nostra quotidianità e il nostro umore.

In termini medici, le mestruazione dolorosa è nota come dismenorrea primaria. Si presenta con dolori più o meno intensi al basso ventre, mal di testa, irritabilità e stanchezza.

Le cause dei dolori mestruali sono da ricercare nelle naturali contrazioni dell'utero che si libera dalle cellule dell'endometrio non utilizzate. 

Quando si parla invece di dismenorrea secondaria, ci si riferisce a una mestruazione dolorosa associata a una patologia pelvica. In questo caso è soprattutto l'anomalia pelvica a causare dolore.

Molto spesso i dolori mestruali sono sottovalutati, la verità è che si tratta di un dolore che può essere davvero molto intenso e prolungato nel tempo. Inoltre, si associa a un'alterazione umorale, ecco perchè si accompagna ad abbassamento del tono dell'umore, tristezza o ansia diffusa. 

Durante il periodo del ciclo, dovremmo ascoltare il nostro corpo e prenderci cura di noi, riducendo un po' di carico di lavoro se necessario, passeggiando molto e praticando dello yoga leggero.

Alleviare il dolore in modo naturale, dando anche un bel boost all'umore è possibile e il CBD può essere molto utile.

Nel prossimo paragrafo vedremo come puoi usare il CBD per alleviare i crampi mestruali.

L’azione antidolorifica del CBD

Il cannabidiolo (CBD) è un cannabinoide sicuro, privo di effetto psicotropo, che sta diventando sempre più popolare tra donne e ragazze che desiderano placare i dolori mestruali senza ricorrere agli antidolorifici.

Il cannabidiolo viene studiato e utilizzato da tempo per la gestione di molte forme di dolore, fra cui quello neuropatico e quello cronico.

Di recente l’interesse scientifico si è spostato anche sul cannabidiolo impiegato nel contrastare il dolore mestruale.

Il CBD agisce scarsamente sui recettori cannabinergici CB1 e CB2 ma è in grado di interagire con diverse neurotrasmissioni a livello del sistema nervoso centrale.

Inoltre i cannabinoidi sono ampiamente riconosciuti per rilassare la muscolatura . Sia il THC che il CBD mirano entrambi a diversi recettori incorporati nel tessuto muscolare e, rilassandolo, diminuiscono le contrazioni. Di fatto il CBD lavora su tutti quei dolori che causano spasmi e li riduce in modo sensibile.

Contemporaneamente, le sue proprietà terapeutiche e rilassanti lavorano su altri problemi correlati al ciclo, come l'irritabilità e l'ansia.

CBD e dolori mestruali: un antidolorifico naturale

cannabidiolo-dolore-cronico

Alla base del dolore provocato dalle mestruazioni ci sono le sostanze chimiche chiamate prostaglandine. Il loro aumento, con il picco proprio nei giorni del flusso mestruale, provoca infiammazione, sanguinamento e dolore.

Con il sopraggiungere del dolore, molte persone ricorrono a ibuprofene o simili farmaci antinfiammatori non steroidei: i FANS. Questi agiscono inibendo l'enzima responsabile della produzione di prostaglandine (COX-2).

Ciò significa che i FANS potrebbero potenzialmente diminuire tutti i sintomi aggravati dalle prostaglandine - comprese le infiammazioni, le contrazioni e il dolore.

Purtroppo però, i FANS possono avere anche effetti collaterali gastrointestinali anche gravi, ed è per questo che dovrebbero essere usati, in ogni caso, con moderazione. In certi casi, le persone con determinati problemi digestivi potrebbero doverli evitare del tutto. Per questo genere di condizioni, il CBD potrebbe rappresentare un’alternativa migliore dei FANS.

Recentemente, i ricercatori hanno scoperto che - in maniera simile ai FANS - anche il CBD inibisce l'enzima produttore di prostaglandine. Tuttavia - a differenza dei FANS - il CBD inibisce preferibilmente la COX-2 rispetto alla COX-1, il che significa che i suoi benefici antinfiammatori non hanno effetti collaterali gastrointestinali. Diminuendo i livelli di prostaglandine durante le mestruazioni, è possibile ridurre l'infiammazione, il dolore e i crampi.

I metodi di assumere il CBD possono essere svariati: oli di CBD, cristalli di CBD, capsule. Di recente, nei paesi anglosassoni, sono stati introdotti i tamponi alla cannabis: preparati che possono essere messi direttamente a contatto con le mucose e i muscoli, per un’efficacia immediata e un sollievo rapido. 

Per dolori mestruali molto forti consigliamo di assumere l'olio di CBD al 24% da almeno 5 giorni prima dell'arrivo del ciclo mestruale fino ad almeno 5 giorni dopo.

Se non avete mai provato l'olio di CBD potete iniziare anche con il 10%, sapendo che all'occorrenza potrete aumentare il dosaggio in sicurezza.

E se il dolore non passa?

Oltre al cannabidiolo, per contrastare un ciclo mestruale doloroso può essere utile curare l'alimentazione e introdurre molte vitamine e sali minerali.

Utilizzare unguenti e pomate calde anche con delle gocce di olio di CBD e aiutare la muscolatura con un leggero esercizio fisico e una doccia calda aiuta sempre.

Se il dolore non passa, non diminuisce ed è davvero insopportabile è probabile che sia legato a una patologia pelvica. Parlatene con il vostro medico e fate una visita ginecologica approfondita: a volte crampi dolorosi e/o forti emorragie possono essere sintomo di un problema come l'endometriosi.

Solo uno specialista può determinare la presenza di eventuali patologie correlate e indicarvi una terapia adeguata. Non temete di parlare al vostro medico di cannabinoidi, oggi il CBD come antidolorifico è ampiamente diffuso e la letteratura in materia abbastanza vasta da poter fornire risposte.

Per qualsiasi domanda, dubbio o curiosità, non esitate a contattare il nostro customer care al wecare@enecta.it

Una testimonianza sull'utilizzo del CBD per i dolori mestruali

Di seguito pubblichiamo la testimonianza di Eleonora C., che ha utilizzato l’olio di CBD proprio per lenire il dolore intenso che prova durante i giorni del ciclo. 

«In generale evito quanto più possibile di ricorrere a farmaci se non per motivi importanti o necessari, ma il dolore legato al ciclo mestruale é un dolore che non riesco a sopportare, per cui mi ritrovavo sempre a provare soluzioni diverse. Negli ultimi tempi avevo iniziato a fare ricerche riguardo studi scientifici e storie aneddotiche su Cannabis e problematiche femminili.

Mi aveva incuriosito la notizia relativa alla commercializzazione in Colorado e California della capsula vaginale a base di Cannabis, studiata e creata per dare sollievo ai sintomi dolorosi legati al ciclo mestruale. Piena di informazioni, ma ancora scettica, ho deciso di sperimentare i prodotti a base di Cannabis per i miei dolori.

L’incontro con l’olio di CBD é avvenuto durante la fiera della Canapa a Roma. Da allora lo utilizzo qualche giorno prima dell'arrivo del ciclo mestruale per ridurre i dolori dei primi giorni. I dolori si sono ridotti e mi sento più attiva e rilassata. L’ho consigliato anche alle mie amiche perchè credo che il CBD sia un ottimo antidolorifico naturale».

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