Tutto quello che devi sapere su CBD e depressione

Temi di soffrire di depressione? Non aver paura di chiedere aiuto, il regalo migliore che potresti farti sarebbe iniziare una terapia con dei professionisti della salute mentale. Intanto sappi che il cannabidiolo (CBD) può essere un rimedio naturale molto utile per regolare il tono dell’umore e supportare il corpo in caso di depressione.

L'effetto antidepressivo del CBD è possibile grazie all’interazione con alcuni recettori presenti all’interno del sistema endocannabinoide, si tratta di un effetto totalmente naturale e ben tollerato dal corpo.

Nonostante rappresenti ancora una sorta di tabù, la depressione è una patologia molto diffusa e chi ne soffre può stare davvero male, può fare fatica a chiedere aiuto e può persino far fatica a comprendere di essere di fronte a un disturbo mentale. 

Con il termine depressione ci si riferisce a una condizione di tristezza e sconforto, associata a irritabilità, sbalzi d’umore e un grande senso di vuoto. 

Il CBD può aiutare ad affrontare la depressione?

Interagendo con i recettori del sistema endocannabinoide, il CBD aiuta a ridurre i sintomi della depressione e a regolare il tono dell'umore aumentando i livelli di serotonina, riducendo l'ansia e migliorando la qualità del sonno di chi ne soffre.

CBD e depressione: che cosa dice la scienza?

Il primo articolo scientifico su cannabis e depressione di cui parliamo, inizia analizzando un dato: alcune persone potrebbero non rispondere bene al trattamento della depressione con farmaci antidepressivi tradizionali, ma sembra possano trovare sollievo dall’assunzione di cannabis. Sempre secondo questo studio, le persone affette da disturbo depressivo maggiore sono più inclini all'utilizzo di cannabis e una meta analisi transazionale condotta su un campione di persone di più di 5 paesi, mostra che le principali ragioni per cui le persone utilizzano cannabis sono:

Dolore (64%)

Ansia (50%)

Depressione (34%)

Lo studio prosegue citando un’altra ricerca sull’uso della cannabis in caso di depressione, in cui sono stati valutati i cambiamenti nei punteggi diagnostici della depressione in 129 pazienti britannici che avevano ricevuto cannabis terapeutica, contenente CBD, per la depressione. Si trattava di pazienti moderatamente depressi, che non rispondevano agli antidepressivi. In più step ( 1, 3 e 6 mesi) sono stati rilevati diversi miglioramenti soprattutto nei pazienti affetti da ansia e da grave depressione. Risultava migliorata anche la qualità del sonno e dopo 6 mesi risultava migliorata la qualità della vita in generale. 

Piccola premessa per presentare il prossimo studio. L’anandamide è un endocannabinoide prodotto dal nostro corpo e la sua azione è direttamente collegata alle nostre funzioni fisiologiche, in particolare all’umore. Bassi livelli di anandamide sono spesso associati a depressione, ansia e altri disturbi legati proprio all’umore e alla sfera emotiva. Uno studio sugli effetti del CBD sull’anandamide ha valutato livelli di anandamide in soggetti che volevano smettere di assumere THC. Il CBD è stato assunto per 28 giorni e con un dosaggio di 800 mg al giorno ha modulato i livelli di anandamide, aumentandoli in modo significativo e aiutando così i soggetti, a gestire l’astinenza da THC durante il test. 

Come agisce il CBD sulla depressione?

Il CBD è un cannabinoide, svolge quindi un'azione molto simili ai recettori endocannabinoidi che il nostro corpo produce naturalmente, come per esempio l'anandamide.

La principale azione del CBD consiste nel riequilibrare il sistema endocannabinoide, comunicando con i recettori endocannabinoidi e dando un bel boost di energia e tono quando necessario. In presenza di ansia, stress e depressione, il sistema endocannabinoide presenta forti squilibri, che il CBD può aiutare a rimodulare. Grazie a questi complessi meccanismi, il CBD si rivela utile per migliorare il tono dell'umore in caso di depressione ed è di supporto anche in caso di altri disturbi a carico del sistema nervoso, come l'ansia o l'insonnia.

Una delle principali cause della depressione sono livelli di serotonina molto bassi. Il CBD aiuta a stimolare proprio i recettori della serotonina, supportando quindi la riduzione dei sintomi della depressione.

La sua azione inoltre, migliora la qualità del sonno e aiuta a ridurre i sintomi del dolore. Sia che dolore che insonnia possono essere cause o comorbidità della depressione.

Si potrebbe quindi dire che il cannabidiolo agisce a 360° sul sistema endocannabinoide favorendo il benessere generale di tutto il corpo.

Quanto CBD prendere per la depressione?

Il dosaggio consigliato è di 10 gocce di CBD al giorno, 5 al mattino e 5 alla sera. Può essere aumentato se necessario, ma solo dopo aver monitorato gli effetti del CBD sul proprio corpo.

Combattere la depressione stagionale con il CBD

Come forse immaginerai, così come il freddo e il buio d'inverno possono peggiorare i sintomi della depressione, anche l'alta temperatura in estate può peggiorare la qualità della vita di chi soffre di disturbi dell'umore.

Se il calo della luce in inverno può provocare un abbassamento dei livelli di serotonina, caldo e afa possono peggiorare la sensazione di sconforto, provocare irritabilità e difficoltà di concentrazione.

Cerca di riconoscere questa condizione, che alcuni chiamano "disturbo affettivo stagionale" e corri ai ripari.

D'estate:

• bevi almeno una bottiglia e mezzo di acqua al giorno
• fai delle passeggiate all'ombra nelle ore più fresche
• cerca di creare un'oasi casalinga o nel luogo di lavoro (senza abusare dei condizionatori)

D'inverno:

• fai almeno una passeggiata nelle ore in cui c'è più luce
• tieni sempre a portata di mano del cioccolato fondente puro
• fai almeno tre ore di attività fisica alla settimana

Sempre:

• affidati alla psicoterapia
• circondati di piante e animali
• prenditi cura di te nel modo migliore in cui sei in grado di farlo

Quali sono i sintomi della depressione?

Distinguere tra depressione e altri disturbi dell'umore può non essere semplice. I sintomi della depressione sono diversi e possono variare da persona a persona, non è consigliabile fare autodiagnosi e in presenza di dubbi, è fondamentale rivolgersi al proprio medico curante, che saprà indicarvi la strada migliore per ottenere una diagnosi.

Di seguito però riportiamo alcuni dei sintomi più comuni della depressione, che possono essere suddivisi in sintomi cognitivi, sintomi affettivi, sintomi fisici e sintomi comportamentali.

Sintomi cognitivi

• Difficoltà di concentrazione
• Sensazione di incapacità nel prendere decisioni, anche molto semplici, come cosa mangiare o casa indossare
• Distraibilità
• Difficoltà di memoria
• Tendenza a pensieri svalutanti

Sintomi affettivi

• Tristezza diffusa
• Irritabilità
• Ansia
• Perdita di interesse per ciò che un tempo provocava sensazioni piacevoli
• Senso di vuoto incolmabile
• Sensazione di colpa

Sintomi fisici

• Stanchezza
• Mal di testa
• Dolore muscolare
• Dolori addominali
• Disturbi dell'apparato gastro-intestinale

Sintomi comportamentali

• Un appetito eccessivo o scarso.
• Un aumento o una diminuzione dell’attività del sonno
• Difficoltà nell’addormentamento
• Rallentamento motorio
• Agitazione incontrollabile

Quali sono le principali cause della depressione?

Le cause della depressione e degli stati depressivi sono riconducibili a 3 sfere principali:

Cause genetiche: chi ha un familiare che soffre di depressione maggiore è da 2 a 4 volte più a rischio di sviluppare depressione rispetto al resto della popolazione. Il fattore ereditario è la predisposizione a sviluppare il disturbo (che potrebbe o non potrebbe svilupparsi) e non il disturbo stesso. 

Cause biologiche: possono esserci delle cause organiche, ovvero delle alterazioni a livello ormonale, neurotrasmettitoriale oppure nel sistema immunitario. Degli squilibri a livello della regolazione della serotonina o dei livelli dell’anandamide per esempio.

Cause psicologiche e sociali: alcuni eventi traumatici come un lutto, una separazione, una violenza o un grande cambiamento improvviso possono essere fattori di rischio per episodi depressivi. Questo tipo di eventi può essere ancora più impattante in un soggetto che ha già fatto esperienza di traumi nell’infanzia e nell’adolescenza.

Queste cause possono essere anche concomitanti, una non esclude necessariamente l’altra. È importante riconoscere di essere di fronte a depressione e non a…pigrizia, aggressività, timidezza, stanchezza (solo alcune delle etichette con cui viene spesso banalizzata la depressione).

Come curare la depressione in modo naturale?

Seppure a volte siano indispensabili, i farmaci non sono l'unica strada per guarire dalla depressione e in ogni caso, anche i pazienti che usano farmaci, mostrano maggiori miglioramenti quando la terapia farmacologica è associata alla psicoterapia e a una generale riorganizzazione delle proprie attività quotidiane.

Ecco 5 elementi che possono aiutare chi soffre di depressione:

1) Psicoterapia: a prescindere dall'orientamento preferito, che si troverà sperimentando, la psicoterapia è l'approccio più naturale ed efficace per trattare la depressione. Secondo alcuni ricercatori, la più efficace è la terapia cognitivo comportamentale, che aiuta ad apprendere nuovi strumenti cognitivi che si andranno piano piano a sostituire a quelli disfunzionali ed è un aiuto molto concreto proprio nell'organizzazione della vita quotidiana.

2)Amicizia: chiedi aiuto a professionisti ma anche agli amici, a un compagno o una compagna, alla famiglia. La solitudine non è una buona amica della depressione. Avere qualcuno di fidato con cui poter parlare liberamente di come ti senti e che possa tenerti compagnia nei momenti più duri, ti sarà di grande aiuto.

3) Attività fisica: prova a fare attività fisica almeno 3 volte a settimana, possibilmente seguendo una lezione, vedendo un personal trainer o una maestra di yoga, anche incontri one-to-one vanno benissimo. L'importante è che ci sia qualcuno a guidarti in un processo che potrebbe essere faticoso, un contatto umano, un appuntamento fisso.

4) Buon cibo per il corpo: cura l'alimentazione per quanto ti è possibile, se non riesci, affidati a un nutrizionista. Non farti mancare frutta, verdura, vitamine e grassi buoni. Prova a fare lo sforzo di scegliere il cibo che ti piace e preparalo con amore (o fattelo preparare, ancora meglio).

5) Un rimedio naturale: prova il cannabidiolo per un periodo che va da a 3 mesi, ti aiuterà a ritrovare equilibrio e supporterà il tuo corpo e la tua mente in modo naturale, anche nei momenti più bui. Puoi assumere il CBD in totale sicurezza ma NON durante la gravidanza o l'allattamento. Se stai assumendo farmaci, consigliamo sempre di consultare il proprio medico prima di iniziare ad assumere il principio attivo.