Il Team Enecta quotidianamente cerca di fornire risposte ed informazioni rapide e concrete ai propri clienti – utenti affinché possano compiere acquisti consapevoli ed ottenere informazioni chiare sul mondo del CBD. Una delle domande più frequenti riguarda l’Olio di CBD, come prenderlo? Quanto prenderne? Il modo più comune per assumerlo è quello di rilasciare alcune gocce sotto la lingua e trattenerle per una manciata di secondi prima di ingoiare. C’è chi lo assume attraverso il cibo, una porzione di CBD passa dallo stomaco senza essere intaccata dagli acidi rendendo l’Olio un prodotto efficace e valido. La seconda domanda “Quanto prenderne” invece al momento non ha una risposta uniforme, le ragioni sono diverse: innanzitutto non parliamo di un farmaco su cui segue una profilassi ben precisa circa l’uso, due gocce o quattro gocce posso avere differenti effetti da soggetto a soggetto. Per cui al momento non esiste in Italia un’indicazione precisa su quante gocce assumere in mg di CBD. Il metabolismo del CBD essendo implicato in molti processi fisiologici come modulatore di altri sistemi, non solo quello endocannabinoide, è molto soggettivo. Ascoltarsi probabilmente è la risposta giusta, partendo da poche gocce e cercare così la dose necessaria per le proprie esigenze individuali. Ovviamente se viene usato per patologie specifiche è importante e consigliato consultare un medico. Una domanda che spesso arriva tramite i canali Social riguarda la possibilità di poter “fumare” il CBD, quindi un’alternativa all’Olio. Ebbene il CBD può essere assunto tramite un’apposita sigaretta elettronica per Eliquid grazie ad Ambrosia, un Eliquid senza nicotina disponibile con tre gusti differenti e tre diverse concentrazioni di CBD. Quindi è possibile scegliere il prodotto sulla base delle proprie esigenze o di quanto si svapi quotidianamente. Gli svapatori potremmo suddividerli in diverse categorie, c’è chi usa il Vape per mero relax apprezzando al meglio il CBD, un’altra categoria di svapatori riguarda gli ex fumatori, molti si rivolgono al Vape e quindi al CBD per cercare di combattere la dipendenza dalle sigarette. Un nuovo concetto che si sta affermando è quello del Vapeterapy, cioè coloro che usano il Vape per supportare un mal di testa, uno stato ansioso, stress generalizzato o lievi dolori come può essere un mal di schiena magari anche dopo una lunga uscita in bici o una sessione di trekking. Molti utenti chiedono invece come usare al meglio i Cristalli 99ONE. Per Svapare i Cristalli in maniera corretta ed efficace è necessario essere muniti di un buon vaporizzatore in cui è possibile tenere sotto controllo la temperatura. Per ottenere una performance ottimale è necessario vaporizzare i Cristalli tra i 160° e i 180° per non rischiare di bruciarli o di non vaporizzarli sufficientemente. Basta un quantitativo grande come un chicco di riso per ottenere un buon risultato. Per buon risultato si intende più svapate con l'ottenimento di una buona performance. Vuoi avere maggiori informazioni? Scrivi una mail a info@enecta.com o contattaci attraverso le nostre pagine Social, scrivi sulla nostra pagina Facebook o lasciando un messaggio sul nostro profilo Instagram.
L’Olio di CBD può essere utilizzato per curare la schizofrenia? E’ una domanda a cui ad oggi è impossibile dare una risposta concreta, tuttavia la Scienza ha cominciato ad investigare sul Tema cercando di capire l’efficacia del cannabidiolo in una patologia di questo tipo. Attualmente, l'unico trattamento clinicamente efficace per la schizofrenia comporta l'uso di farmaci antipsicotici, tuttavia, questi farmaci producono gravi effetti collaterali. Il Team di scienziati composto da Renard, Loureiro, Rosen, Zunder, de Oliveira, Schmid, Rushlow e Laviolette SR, hanno redatto uno studio pubblicato il 4 maggio 2016 in cui hanno evidenziato come il CBD potrebbe essere in futuro un elemento determinante per la schizofrenia. Lo studio è stato condotto su ratti affetti da piscosi. Scrivono gli scienziati nella relazione allo Studio “Le evidenze emergenti indicano il coinvolgimento di una specifica componente fitochimica della marijuana chiamata cannabidiol (CBD), che possiede proprietà terapeutiche promettenti per il trattamento delle psicosi legate alla schizofrenia. Tuttavia, i meccanismi neuronali e molecolari attraverso i quali la CBD possono esercitare questi effetti sono completamente sconosciuti”. E’ necessario sottolineare come lo Studio è stato condotto sui ratti e non è detto che lo stesso tipo di risultato possa essere ottenuto se lo studio fosse condotto su esseri umani tuttavia è un risultato importante. “I nostri risultati mostrano un nuovo meccanismo per le proprietà ipotipotiche simili a CBD nel circuito mesolimbico. Identifichiamo i percorsi di segnalazione molecolare attraverso i quali il CBD può ridurre funzionalmente la neuropsicopatologia come la schizofrenia”. La strada da compiere è ancora lunga ma è un primo passo molto importante per la Scienza affinché la Ricerca possa proseguire convintamente sul percorso intrapreso.
E’ nato a Pescara, in via Nicola Fabrizi 68, il primo Enecta CBD Store, non un ‘semplice’ punto vendita ma un luogo di conoscenza del Cannabidiolo e delle sue proprietà. Nel punto vendita è possibile ovviamente trovare tutti i prodotti Enecta, Premium Hemp Extract, l’Olio con CBD 10% e l’ultimo arrivato, l’Olio al 24%. Ambrosia, l’eliquid che ha rivoluzionato il mondo del Vape, presente con tre gusti differenti e tre diverse concentrazioni di CBD. Infine 99ONE Crystal, i Cristalli di CBD estratti da Cannabis Sativa L. successivamente purificati fino al 99%. “Nonostante sempre più persone fanno acquisti online, l’idea di un negozio ha una valenza importante – afferma Marco Cappiello, socio fondatore dell’Azienda - Enecta vuole sensibilizzare anche coloro che hanno maggiori difficoltà a raggiungere informazioni online, pensiamo ad una fascia di popolazione ben precisa, a coloro che non usano la Rete come mezzo primario per l’acquisizione di notizie e di conseguenza acquisti. Un contatto diretto per conoscere e provare il CBD, su cui cresce in maniera importante l’interesse da parte sia dei consumatori che della comunità scientifica, grazie alle sue potenzialità terapeutiche e alla capacità di rivelarsi un ottimo alleato nella vita di tutti i giorni. “Gli utenti avranno la possibilità di avere un rapporto diretto con una persona del Team Enecta che sarà in grado di indirizzarli per l’accesso alle informazioni e all’acquisto del prodotto, come le tante domande che quotidianamente ci giungono sulla nostra casella di posta elettronica e attraverso i canali Social”. Il primo Enecta CBD Store nato in Italia, come sottolinea lo stesso Marco Cappiello è uno “strumento per diffondere la nostra realtà, una realtà italiana che si diffonderà sempre e più e noi siamo molto orgogliosi di di portare avanti”. Conosci il CBD? - La Canapa fa parte della famiglia della Cannabis ed è proprio in questo gruppo di piante che troviamo diverse molecole/composti chimici chiamati Fitocannabinoidi. Tra gli oltre 100 Fitocannabinoidi finora identificati nella pianta, i più conosciuti e maggiormente usati con finalità terapeutiche sono il THC e il CBD. Il CBD però, a differenza del THC, non ha effetti psicoattivi. Vuoi saperne di più? Non esitare a contattarci, scrivi una mail a info@enecta.com o attraverso i nostri canali Social, lasciando un messaggio su Facebook o Instagram.
Il CBD grazie alle sue proprietà è un ottimo alleato per ogni sportivo. Nel nostro Blog spesso abbiamo parlato del rapporto tra CBD e Sport. Tuttavia per sfruttare la meglio le caratteristiche del Cannabidiolo al termine di una dura seduta di allenamento è necessario svolgere al meglio l'attività. Con Pierluigi Catalano, atleta Enecta di Spartan Race, abbiamo analizzato, attraverso la sua esperienza, quali sono gli errori da evitare durante gli allenamenti in palestra e quali invece i consigli utili per migliorarsi. Mi alleno da un minimo di 3 ad un massimo di 4 volte a settimana - racconta Pierluigi - i miei allenamenti durano massimo un ora e 15 minuti (inutile andare oltre) e la finalità dipende dal periodo di allenamento e dalla gara che bisogna fare. Puoi fare un esempio pratico di come si sviluppa un tuo allenamento? Se siamo a qualche mese dalle gare alterno sessioni di corsa a sessioni di forza. Man mano che mi avvicino alla gara il periodo dedicato alla corsa aumenta fino a diminuire gradualmente e terminare totalmente 10 giorni prima della gara, consentendo alle gambe di defaticare ed essere più leggere. Di solito la mia sessione di allenamento si sviluppa nel seguente modo: Riscaldamento, 30 minuti di corsa, allenamento forza/resistenza in palestra, defaticamento/stretching. Dal tuo punto di vista, quali sono gli errori più comuni che le persone compiono in palestra? L’esecuzione sbagliata di determinati esercizi fondamentali che a lungo andare possono portare a gravi problemi di postura e mobilità. E il tuo consiglio per evitare questi errori? Seguire sempre il consiglio dei propri istruttori, giocano un ruolo importantissimo sul vostro allenamento!. Quale ruolo gioca il CBD? Assumo il CBD due volte al giorno, la mattina prima di scendere di casa prima di recarmi a lavoro oppure prima di allenarmi e poi sempre prima di andare a dormire sia durante le giornate d’allenamento che non. Riscontro più produttività e attenzione durante la giornata, mentre per la fase notturna mi ha portato tantissimi benefici sul sonno. Hai trovato l’argomento interessante e vuoi approfondirlo? Scrivi una mail a info@enecta.com o contattaci attraverso i nostri canali Social, lasciando un messaggio su Facebook o Instagram. Sport, alimentazione e CBD, quale approccio adottare per ottenere risultati? (Clicca Qui). Il Team Enecta risponderà ad ogni tua domanda fugando qualsiasi dubbio o perplessità. credit photo: @profightingnapoli @profightingnapoliclub @pierluigicatalano @davidericciardi/@allinonelab
Oggi sul mercato abbiamo la possibilità di acquistare CBD in diverse forme, Olio, Capsule, Vape o Cristalli a svariati prezzi ed offerte. Soprattutto sul Web gli utenti - consumatori hanno una vasta scelta in cui orientarsi, tuttavia in un panel così ampio diventa altrettanto difficile scegliere un prodotto affidabile. Come scegliere un CBD di qualità? - In molti presentano certificazioni redatte da laboratori tuttavia l’elemento che spesso fa la differenza nella presentazione del prodotto al pubblico è la concentrazione di CBD e la garanzia di questa reale presenza del cannabidiolo. Reale concentrazione CBD - Se prendiamo un prodotto Enecta di riferimento come potrebbe essere ad esempio l’Olio, al suo interno troviamo 1000 mg effettivi di CBD, non parliamo di 1000 mg di estratto di Canapa ma proprio di 1000 mg di principio attivo. Piantagioni e Filiera del prodotto - Sul mercato esiste la possibilità di acquistare Olio di CBD da svariate aziende e quasi tutte dichiarano di aver “estratto” il proprio Olio da piantagioni biologiche con determinati processi. Un prodotto di qualità è frutto di ceppi di Canapa accuratamente selezionati che producono alte concentrazioni di CBD, le piante devono avere un buon terreno in cui crescere, un binomio inscindibile per trovare un risultato finale ottimale. Affidabilità Azienda - Verificare l'affidabilità dell’azienda e da quanto questa opera sul mercato, Enecta segue tutta la filiera dei propri prodotti, dalle coltivazioni della Cannabis Sativa, passando per l’estrazione del Cannabidiolo fino alla realizzazione finale dei prodotti che finiscono poi sul mercato. Enecta estrae il CBD e i cannabinoidi da Cannabis cresciuta su terreni organici e certificati, la Canapa cresciuta in maniera naturale, al contrario di altre coltivazioni, è la miglior materia prima possibile per l'estrazione di queste molecole. Tempi di consegna - Valutare l’affidabilità di un'Azienda dai tempi di consegna del prodotto, non solo tempi brevi ma anche le modalità e lo ‘stato’ del prodotto al momento della consegna. Prezzo - Una variabile su cui spesso entra in campo la soggettività nel momento della scelta, un prezzo troppo alto non è assolutamente indice di qualità così come un prezzo troppo basso non può essere interpretato come un buon affare anzi, quindi una volta valutate tutte le altre variabili si considererà il prezzo operando un confronto tra prodotti similari ma realizzati da aziende differenti. Comunicazione - Visitare il portale web dell’azienda, spulciare le informazioni che vengono messe a disposizione, verificare da quanto tempo opera sul mercato della Cannabis e se non si è soddisfatti contattare direttamente il Brand in questione per cercare un contatto ravvicinato e diretto con cui sciogliere i propri dubbi. Possiamo concludere la nostra analisi affermando che il prodotto presente sul mercato è quello che già dalla sua prima fase, quella della crescita della pianta, si caratterizza per la qualità del terreno in cui cresce fino agli step successivi che possano assicurare al consumatore un prodotto certificato, di qualità a cui si aggiunge la comunicazione che l’Azienda riesce a sviluppare con gli utenti – consumatori. Non sei soddisfatto e vuoi avere maggiori informazioni? Non esitare a contattarci, scrivi una mail a info@enecta.com o contattaci attraverso le nostre pagine Social, scrivi sulla nostra pagina Facebook o lasciando un messaggio sul nostro profilo Instagram ed il Team Enecta sarà pronto a rispondere alle tue domande e fugare ogni tuo dubbio!
Rapahel Mechoulam, è un biologo e chimico israeliano, colui che ha scoperto e sintentizzato nel 1964 il tetraidroccabinolo, il THC, il maggiore principio attivo della Cannabis. Oggi Mechoulam, 87 anni, vive a Gerusalemme ed è stato autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche. In un’intervista di Mario Catania Mechoulam affermava: “Molto probabilmente la cannabis terapeutica con vari rapporti di CBD/THC sarà una soluzione valida per molto tempo. Anche varietà mediche con terpeni meglio definiti diventeranno prodotti commerciali. Parallelamente anche il CBD puro sarà sul mercato e poco dopo composti sintetici di CBD saranno introdotti dalle compagnie farmaceutiche e probabilmente anche agonisti sintetici dei recettori CB2, che non si legano ai recettori CB1 e quindi non sono psicoattivi, ma hanno un effetto potente sui recettori CB2”. Nel 1999 l’International Cannabinoid Research ha istituito in onore del professore il “Raphael Mechoulam Annual Award in Cannabinoid Research”. Mechoulam ha studiato come il CBD possa essere efficace per la cura del Diabete di tipo 1. Di cosa si tratta? Il Diabete di tipo 1 si caratterizza per un eccesso di zucchero nel sangue. Nello studio condotto sui topi, partendo dal dato che il diabete si verifichi intorno all’età di quattordici settimane, secondo lo Studio, il cannabidiolo somministrato durante le prime 6-7 settimane ha diminuito la percentuale di topi colpita dal diabete. Solo il 30% aveva sviluppato questa malattia, mentre coloro che avevano ricevuto il placebo erano il triplo. Nel 2015 l’ISA Scientific, la cui mission è quella di migliora le salute delle persone fornendo terapie con prodotti a base di prodotti non psicoattivi, ha stipulato un accordo il Centro Medico Hadassah di Gerusalemme e dell’Università Ebraica di Gerusalemme, dove il Prof. Mechoulam opera. Come dimostrano le ultime ricerche del Prof. Mechoulam l’azione del cannabidiolo potrebbe acquisire un’importanza sempre maggiore, dimostrando che è possibile adattare ogni cannabinoide a seconda del ricevitore per rendere il sistema ancora più reattivo all’assorbimento dei prodotti a base di cannabinoidi. Chaim Lotan, ricercatore press l’Hadassah Medical Center ed il suo team, hanno testato il cannabidiolo su topi con attacchi cardiaci dovuti da un insufficiente apporto di sangue in alcuni tessuti. I topi che hanno ricevuto una dose di cannabidiolo hanno sofferto molto meno di infarto rispetto a coloro che non lo hanno ricevuto dimostrando con questo risultato l’azione antinfiammatoria del cannabidiolo. Le conclusioni del nostro articolo evidenziano come nel prossimo futuro la Cannabis Terapeutica potrebbe avere un ruolo sempre maggiore e fondamentale offrendo a milioni di cittadini un’opzione in più!
I Cristalli di CBD rappresentano sul mercato degli estratti una categoria di prodotto che si contraddistingue per una qualità molto alta. Con i Cristalli è possibile apprezzare il CBD nella sua forma più pura e salutare donando al sistema psicofisico un generalizzato senso di benessere, eliminando anche i processi di combustione, di cui sono ormai noti i problemi che potrebbero creare alla salute. Enecta nello specifico presenta un prodotto, 99ONE Crystal, Cristalli estratti da Cannabis Sativa L. successivamente purificati fino al 99%. Oltre al CBD nei Cristalli è presente anche una piccola quantità di terpeni naturali della pianta con l’obiettivo di dare al prodotto il sapore caratteristico di un estratto di Cannabis. Come si usano i Cristalli? In questo articolo cerchiamo di fornire informazioni essenziali e pratiche per un uso corretto del prodotto. E’ fondamentale usare i Cristalli in maniera corretta perché potremmo correre il rischio di non poter apprezzarne a pieno le caratteristiche ed i suoi potenziali benefici. Usando un Vaporizzatore probabilmente otterremo il massimo della performance dai Cristalli, soprattutto per chi li utilizza per la prima volta è probabilmente il modo con cui si avverte in maniera più evidente l’apporto del Cannabidiolo. Per ottenere una performance ottimale è necessario vaporizzare i Cristalli tra i 160° e i 180° per non rischiare di bruciarli o di non vaporizzarli sufficientemente. Basta un quantitativo grande come un chicco di riso per ottenere un buon risultato. Per buon risultato si intende più svapate con l'ottenimento di una buona performance. Sul mercato troviamo sia Bong che Vaporizzatori portatili di svariati prezzi tuttavia è consigliabile investire su un prodotto di qualità che esaltino le proprietà dei Cristalli. Enecta vende vaporizzatori per svapare CBD? No. Ma trovare un vaporizzatore è facile. Una volta che ne avete uno, scrivi a Enecta per provare i Crsitalli o gli eliquid a base, ovviamente, di CBD! Ci sono utenti che usano i Cristalli in cucina, nella preparazione ad esempio di un dolce, nella fase di preparazione dell’impasto aggiungeremo anche i nostri Cristalli che avranno una fase di interazione con il nostro organismo durante la fase di digestione. Vuoi avere maggiori informazioni sui Cristalli di CBD? Scrivi una mail a info@enecta.com o contattaci attraverso le nostre pagine Social, scrivi sulla nostra pagina Facebook o lasciando un messaggio sul nostro profilo Instagram.
Esistiamo dal 2013 e questo articolo è del 2017. Clicca sull'immagine qui sotto per leggere l'articolo sul dosaggio più aggiornato che abbiamo scritto. Una delle domande che maggiormente ci vengono rivolte dai nostri utenti che per la prima decidono di usare l’Olio di CBD riguarda le modalità di somministrazione, quanto prenderne? A “cosa serve”? Il metabolismo del CBD essendo implicato in molti processi fisiologici come modulatore di altri sistemi, non solo quello endocannabinoide, è molto soggettivo. Ascoltarsi è la risposta giusta, partendo da poche gocce e cercare così la dose necessaria per le proprie esigenze individuali. Ovviamente se viene usato per patologie specifiche è importante e consigliato consultare un medico, ci sono anche utenti che per i quali è necessaria una concentrazione maggiore di Cannabidiolo. (Per saperne di più Clicca Qui). A cosa serve il Sistema Endocannabinoide Il Sistema Endocannabinoide si basa su meccanismi intra-neuronali diversi da quelli dei normali neurotrasmettitori. Ecco perché è coinvolto sia nel controllo dell’appetito sia in molte altre funzioni fisiologiche correlate alla risposta allo stress e al mantenimento dell’omeostasi. Gli endocannabinoidi hanno proprietà neuro-protettrici, sono in grado di regolare l’attività motoria e della memoria. Inoltre, il Sistema Endocannabinoide è coinvolto nella modulazione della risposta immunitaria, infiammatoria, endocrina ed esercita anche un’azione antiproliferativa. Gli endocannabinoidi influenzano sensibilmente anche il sistema cardiovascolare e quello respiratorio, controllando il ritmo cardiaco, riducendo la pressione arteriosa e favorendo la bronco-dilatazione. Utilizzo dell’Olio L’Olio di CBD, come abbiamo avuto già modo di approfondire nei nostri articoli, è usato da una platea molto vasta di consumatori, sportivi, persone comuni con disparate esigenze fino a chi si rivolge al cannabidiolo per necessità terapeutiche, il CBD entra di fatto nella quotidianità delle persone. Olio di qualità Un Olio di Canapa di qualità è frutto di ceppi di Canapa accuratamente selezionati che producono alte concentrazioni di CBD. Le piante devono avere un buon terreno in cui crescere, un binomio inscindibile per trovare un risultato finale ottimale. Enecta estrae il CBD e i cannabinoidi da Cannabis cresciuta su terreni organici e certificati. La Canapa cresciuta in maniera naturale, al contrario di altre coltivazioni, è la miglior materia prima possibile per l'estrazione del cannabidiolo. E da qui che nasce un ottimo prodotto finale. Vuoi avere maggiori informazioni sull’Olio di CBD ENECTA? Scrivi una mail a info@enecta.com o contattaci attraverso le nostre pagine Social, scrivi sulla nostra pagina Facebook o lasciando un messaggio sul nostro profilo Instagram.
L’Olio di CBD è usato da una platea molto vasta di consumatori, dagli sportivi, dalle persone comuni senza particolari problematiche, ai bambini con patologie importanti come l’epilessia, su cui sono stati condotti studi medici approfonditi. Escludendo casi particolari possiamo affermare che l’Olio di CBD aiuta a regolare il metabolismo ed i suoi processi fisiologici. Come assumerlo? Il modo più comune e probabilmente il più efficace è di assumerlo per via orale, rilasciando alcune gocce sotto la lingua e trattenendole per una manciata di secondi prima di ingerirle. C’è chi assume l’Olio attraverso il cibo, rilasciando le gocce sul piatto che stiamo consumando, una porzione di CBD passa dallo stomaco senza essere intaccata dagli acidi rendendo l’Olio un prodotto efficace e valido. Molti sportivi assumono l’Olio nella preparazione di uno shake proteico, da assumere primo o dopo una sessione di allenamento. (Come preparare uno Shake proteico? Clicca Qui). Le gocce di Olio di CBD posso essere applicate direttamente sulla pelle, in casi di punture di insetti o psoriasi. L’assunzione del CBD in questa modalità ha un’efficacia localizzata in quanto penetra nell’epidermide ma raggiunge il sistema sanguigno con difficoltà. Il quinto modo di assunzione può essere quello di aggiungere alcune gocce di olio in acqua calda, l’inalazione produrrà effetti benefici. L’Olio di CBD non crea particolari controindicazioni sulla salute e al momento rappresenta un prodotto sempre più appetito dai consumatori. Quanto prenderne? Il metabolismo del CBD essendo implicato in molti processi fisiologici come modulatore di altri sistemi, non solo quello endocannabinoide, è molto soggettivo. Ascoltarsi probabilmente è la risposta giusta, partendo da poche gocce e cercare così la dose necessaria per le proprie esigenze individuali. Ovviamente se viene usato per patologie specifiche è importante e consigliato consultare un medico. Vuoi avere maggiori informazioni sull’Olio di CBD ENECTA? Scrivi una mail a info@enecta.com o contattaci attraverso le nostre pagine Social, scrivi sulla nostra pagina Facebook o lasciando un messaggio sul nostro profilo Instagram.