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Cinque motivi per vaporizzare il CBD

    INDICE

Vaporizzare cannabis, ovvero come godere al 100% dei benefici del CBD, il principio attivo non psicotropo della pianta di cannabis - è una delle sostanze maggiormente scelte per essere vaporizzate. Di seguito elenchiamo alcuni dei motivi per cui molte persone scelgono di vaporizzare il CBD.

Il vaporizzatore è uno strumento che è salito alla ribalta negli ultimi anni.

Si tratta di un dispositivo utilizzato per vaporizzare alcune sostanze con lo scopo di assumerle per inalazione.

Ci sono molti tipi di vaporizzatore, a seconda del quale è possibile vaporizzare sostanze secche (come erbe aromatiche o cannabis) o sostanze liquide (come nel caso degli oli o delle soluzioni a vari aromi), e diversi buoni motivi per scegliere questa forma di assuzione.

 

1 - Smetterla una volta per tutte con la nicotina

Il cannabidiolo viene spesso utilizzato al posto della nicotina per aiutare tutte le persone che vogliono dismettere una pessima abitudine/dipendenza.

La gestualità, tipica del fumo di sigaretta o di e-liquid con nicotina, rimane inalterata ma si evita di assumere una sostanza dannosa come la nicotina.

Il cannabidiolo (CBD) assunto tramite vaporizzatore è un utilissimo sostituto che può aiutare tutte quelle persone desiderose di abbandonare la nicotina. 

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2 - Evitare la combustione delle sostanze

La vaporizzazione permette di evitare di assumere tutte quelle sostanze nocive derivate dalla combustione. Si tratta di un motivo che si può ricollegare a quello precedente.

Non è il solo tabacco con nicotina che, se bruciato e se ne vengono inalati i fumi, risulta essere dannoso per l’organismo umano. Qualsiasi fumo generato dalla combustione non giova per niente al nostro fisico. Il vaporizzatore risolve il problema al principio.

Non c’è alcuna combustione e non si assume alcun “fumo”.

La vaporizzazione del cannabidiolo mette assieme due elementi fondamentali: la rinuncia alla combustione e al tabacco. Due passi fondamentali lungo un percorso di salute*. 

*In molte occasioni abbiamo ricordato quanto il fumo di sigaretta sia nocivo per la salute. Se sei un fumatore o una fumatrice, smetti il prima possibile. Tutte le informazioni relative ai Centri antifumo sono sul sito dell'Osservatorio fumo alcol e droga (OssFAD) dell'Istituto superiore di sanità. 

3 - Ridurre gli “sprechi”

La combustione è una reazione chimica che comporta lo sviluppo di calore. In genere, la temperatura che si riscontra in una sigaretta accesa oscilla tra i 200 e i 400 C°.

Questo comporta, nel caso della cannabis, che una - consistente - parte dei principi attivi vengano persi. Il vaporizzatore è, invece, il sistema ideale per godere al 100% dei principi attivi.

È una questione di chimica e di temperature. I terpeni che rendono unico l’odore e il sapore della pianta di cannabis, vaporizzano a circa 126 °C mentre il THC vaporizza a 157 °C. Il cannabidiolo (CBD), invece, vaporizza a una temperatura compresa tra i 160 e i 180 °C, temperature in ogni caso ben più basse di quelle che si riscontrano con la combustione.

Di conseguenza è grazie al vaporizzatore che si evita di sprecare e - letteralmente - di mandare in fumo parte della cannabis che desideriamo assumere. 

 

4 - Migliorare l’esperienza: gusto, sapore e aroma

L’odore di fumo risulta, comprensibilmente, fastidioso a molte persone.

Il vaporizzatore elimina il problema alla radice e permette di godere interamente del prodotto che si sta gustando. L’aroma e il profumo dei terpeni si diffonde con gradualità e permette di “conoscere” la cannabis che stiamo vaporizzando.

Gli ambienti non saranno mai intrisi di fumo, con notevoli benefici per chiunque. Le narrazioni delle esperienze positive di chi è passato al vaporizzatore hanno permesso di scoprire la cannabis da un altro punto di vista, assaporandone gli aromi come mai prima. 

5 - Adattarsi a qualsiasi esigenza

Che il CBD venga utilizzato come piacevole svago al termine di una giornata di lavoro oppure per lenire un particolare dolore cronico, il vaporizzatore permette di adattare il consumo e il dosaggio a qualsiasi necessità.

Basti pensare al fatto che alcuni modelli di vaporizzatore permettono di impiegare sia sostanze secche (ad esempio le foglie della pianta di cannabis) oppure liquide, come nel caso dell’olio di CBD o dei cristalli di CBD. Fiori, cristalli, oli: il vaporizzatore permette di godere al massimo del cannabidiolo per garantire benessere per tutti. 

Se sei intenzionato a provare a usare un vaporizzatore, non dimenticarti di consultare la nostra guida all’uso e alla scelta del vaporizzatore più adatto a te!