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La Cannabis è una pianta che interagisce con il nostro organismo e non sempre le sensazioni che ne conseguono sono positive, perché è necessario distinguere tra uso e abuso.

In questo articolo cercheremo appunto di stabilire quando il consumo è consono alle nostre ‘esigenze’ e quando invece sfocia nell’abuso con conseguenze negative.

L’uso, la frequenza e la quantità di Cannabis che viene consumata giornalmente sono certamente fattori di cui tenere conto per stabilire quando l’uso diventa abuso.

Per frequenza si intende un uso compulsivo della sostanza, consumata in maniera regolare e giornaliera prolungata nel tempo e caratterizzata da un consumo quantitativo elevato.

L’uso della sostanza anche quando apparentemente non se ne richiede il “bisogno” come in luoghi in cui potremmo incorrere in multe o segnalazioni da parte delle autorità, durante lo studio, o in tutte quelle situazioni in cui si associa alla Cannabis una funzione di supporto alle attività che si svolgono.

Un altro segnale che potrebbe significare che si sta abusando è di carattere psicologico, il non poterne fare a meno come un bisogno psicofisico che condiziona quasi il quotidiano, come coloro che decidono di andare in vacanza solo dove ad esempio il consumo di Cannabis è regolamentato.

I rischi legati al fumo e al tabacco sono noti, dunque consumare Cannabis fumandola insieme a del tabacco nel più classico “spinello” introduce certamente un elemento in più di rischio alla salute.

Stesso discorso se ci sono problemi respiratori, che possono aumentare o comunque non migliorare se accompagnati da un abuso di consumo di Cannabis.

Un ulteriore elemento da prendere in considerazione è quello legato alla soggettività, non tutti i consumatori hanno una relazione consumo – effetto identica dunque l’uso andrebbe sempre correlato sulla base delle proprie esigenze e soggettività, non esiste una norma univoca valida per tutti.

Il THC se abusato può scatenare in alcuni casi effetti ansiogeni, ansia generalizzata che in certi soggetti non sempre si riesce a gestire nella maniera migliore, in questi momenti cosa fare? Prova il CBD! Assumere CBD può essere un modo utile per combattere gli effetti indesiderati del THC che abbiamo provocato con l’abuso di Cannabis.Secondo uno studio scientifico il CBD aiuterebbe a contrastare i potenziali effetti ansiogeni del THC. 

Non si sono mai verificati nella storia casi di morti per overdose di Cannabis, quindi bisogna essere sereni rispetto al Tema tuttavia l’abuso può farci dimenticare gli straordinari effetti di questa pianta se usata in maniera corretta e proficua.

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