La ricerca dell’Università di Bologna e un nuovo metodo per l’identificazione dei cannabinoidi
Un nuovo metodo per determinare con precisione la presenza o meno dei cannabinoidi presenti in una pianta di Cannabis sativa L. È quello messo a punto da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna che hanno pubblicato i risultati del loro lavoro sulla rivista Molecules. Lo studio, finanziato da Enecta, propone un nuovo metodo per tracciare in maniera più rapida il profilo dei cannabinoidi.
Gli orizzonti terapeutici dei cannabinoidi sono in gran parte ancora da esplorare. È per questo motivo che Enecta sostiene l’impegno dei ricercatori, la divulgazione e il confronto scientifico sulla cannabis a uso medico.
In questo caso, l’impegno di Enecta si è voluto indirizzare nel finanziamento a uno studio per migliorare l’affidabilità dei controlli sulla qualità effettiva del prodotto.
La nuova procedura descritta dai ricercatori italiani permette una rapida determinazione di 10 cannabinoidi presenti nelle infiorescenze di Cannabis sativa L. trattata mediante estrazione con solventi organici.
Più il mercato della canapa si espande e più risulta fondamentale chiarire tutti gli aspetti del prodotto, dalla sua coltivazione alla messa in vendita. L’impegno di Enecta non è una novità. Già nel 2018 l’Observatorio Español de Cannabis Medicinal – OECM aveva pubblicato uno studio analitico degli oli di cannabis contenenti cannabidiolo (CBD) disponibili sul mercato spagnolo per determinare quale prodotto indicasse correttamente le varie concentrazioni sull’etichetta.
Allora l’olio di CBD Enecta preso in esame è risultato essere uno dei prodotti che recano indicata sulla confezione l’esatta concentrazione di CBD presente. Inoltre, l’olio al CBD Enecta è risultato essere privo di pesticidi e metalli e regolarmente tracciabile.
Lo studio dell’Università di Bologna era stato finanziato nell’ambito del corso di dottorato in Scienze e Tecnologie Agrarie, Ambientali e Alimentari per la ricerca di “Metodiche armonizzate di analisi della cannabis ad uso medico, fitoterapico, alimentare ed industriale: messa a punto e validazione di metodi per il controllo di qualità della materia prima vegetale e sviluppo di tecniche estrattive e preparative di derivati, secondo destinazione merceologica.”. La tradizione di Enecta a supporto alla ricerca oggi può fregiarsi di un nuovo traguardo.