Olio, Capsule e Cristalli. Tutte le Forme del CBD
INDICE
Nell’articolo di oggi parleremo del cannabidiolo, meglio conosciuto come CBD, e delle diverse forme in cui è possibile assumerlo e trovarlo sul mercato degli estratti di cannabis.
Faremo una breve introduzione circa le proprietà e i benefici del CBD, rimandando a diversi articoli che parlando di come il cannabidiolo possa essere di supporto per diverse patologie.
Che cos'è Il CBD?
Il Cannabidiolo, più conosciuto con l’acronimo di CBD, è uno degli oltre 80 cannabinoidi che la comunità scientifica ha, fino ad oggi, identificato nella Cannabis.
Il CBD è stato isolato per la prima volta negli anni 40’ da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Chimica dell’Università dell’Illinois.
Insieme al THC, il CBD è la molecola più nota e, rispetto al tetraidrocannabinolo, si differenzia in maniera netta per il fatto di non avere effetti psicotropi.
Proprio questa sua caratteristica lo ha portato alla ribalta dell’attenzione pubblica, garantendo ad una vasta platea di consumatori di poter usufruire dei suo benefici senza il rischio di incorrere in indesiderati effetti collaterali.
Quali sono le proprietà del CBD?
L’interesse della comunità scientifica per il CBD nasce con i primi studi che hanno evidenziato la sua attività antiossidante, antinfiammatoria, analgesica e neuroprotettiva.
Vincenzo Di Marzio è uno dei maggiori esponenti nel mondo della ricerca sui cannabinoidi.
Con il proprio team di ricerca ha scoperto come in un modello animale sia possibile rallentare significativamente il decorso della Distrofia di Duchenne e recuperare le funzioni motorie perdute mediante quei farmaci in grado di regolare la funzione dei cannabinoidi prodotti dal nostro stesso organismo.
“Con i nostri ricercatori siamo da anni impegnati a studiare il sempre crescente numero di molecole che compongono il sistema degli endocannabinoidi e dei recettori ed enzimi ad esso collegati, da un punto di vista chimico-strutturale e funzionale - ha raccontato Di Marzio nella nota stampa diffuso dal CNR - in molti casi i nostri studi hanno dimostrato come le alterazioni di tale sistema siano associate a varie patologie di ordine neurologico come demenze senili, epilessia, dolore acuto e cronico, e a diverse forme di tumore.
Per alcune di esse, poco o per nulla trattabili dal punto di vista clinico, farmaci che agiscono, tra le altre cose, regolando la funzione degli endocannabinoidi stanno avendo un riscontro positivo”.
Perché le persone assumono il CBD?
Sempre più persone stanno apprezzando le caratteristiche del cannabidiolo grazie alla sua versatilità ed utilizzo. Il CBD, assunto in diverse concentrazioni, può supportare le più svariate esigenze.
Secondo uno studio realizzato nel 2015 pubblicato su “Neurotherapeutics”, il CBD potrebbe essere un ottimo alleato con cui contrastare gli stati ansiosi, piuttosto che in casi di dermatiti e psoriasi come raccontato anche da una testimonianza raccolta da Enecta.
Il CBD si dimostra efficace anche in patologie ben più importanti, come ad esempio nei casi di bambini affetti da epilessia farmacoresistente.
In occasione della Giornata mondiale dell’Epilessia abbiamo affrontato l’argomento con il dottor Pasquale Striano, dottore in Neurologia Pediatrica e Malattie Muscolari presso il ”G.Gaslini” di Genova.
Questo argomento è comunque correlato al tema principale dell’articolo di oggi, dove vogliamo parlarvi delle diverse forme in cui si può trovare il CBD, ma che potrete approfondire su diversi articoli del nostro blog:
- Gli effetti del cannabidiolo
- Cbd ed emicrania
- CBD e Psoriasi
- CBD e dolore cronico
- Insonnia e CBD
- Sindrome di Alzheimer e CBD
Sotto quali forme è possibile trovare e assumere il CBD?
Oggi sul mercato è possibile trovare CBD sotto varie forme. L’Olio di semi di Canapa, con diverse concentrazioni di CBD, è uno dei prodotti che è possibile trovare con maggiore frequenza se si intende acquistare sul web.
Enecta presenta sul mercato la linea Premium Hemp Extract con concentrazioni del 3%, 10% e 24% con l’obiettivo di rispondere alle diverse esigenze degli utenti.
L’alternativa più utilizzata all’olio sono invece i cristalli di CBD, che rappresentano la molecola nella sua forma più pura, in una percentuale pari al 99%.
Come si ottiene un prodotto così puro?
Partendo dalla coltivazione di piante di Cannabis Sativa L. viene ricavata la biomassa che viene trinciata e, successivamente, passata attraverso un sito d'estrazione.
Il sito di estrazione produce un estratto dal quale è stato rimosso il THC mediante una separazione e questo estratto, a sua volta, viene monitorato per valutarne sia gli aspetti qualitativi e quantitativi dei cannabinoidi che le loro caratteristiche microbiologiche.
Una volta superata la soglia dell'80% di purezza del CBD all'interno dell'estratto, questo inizia a solidificare o, usando il termine specifico, a cristallizzare. Solo in questa fase si possono individuare i primi cristalli nell'estratto.
Il processo di raffinazione prosegue fino a eliminare tutto ciò che non sia cannabidiolo puro e ottenere un estratto finale puro al 99% e oltre: in pratica, con il cristallo abbiamo la molecola pura di cannabidiolo (CBD).
Vaporizzando una quantità di Cristalli grande come un chicco di riso avvertiremo quasi immediatamente l’effetto del CBD.
I Cristalli possono essere consumati anche in cucina, attraverso il cibo, tuttavia cambiando la modalità di assunzione, non avremmo la stessa percezione.
Il Cannabidiolo può essere assunto anche attraverso Capsule, una maniera pratica e precisa con cui è possibile, ad esempio, evitare ‘sprechi’ che potrebbero generarsi assumendo l’olio.
Uno dei vantaggi della capsule è infatti che il quantitativo di CBD è standard per ogni capsula, permettendo di controllare esattamente quando CBD è stato assunto.
A differenze dell’olio, la capsula non può però essere assunta per via sublinguale, modalità di assunzione per cui la biodisponibilità di una sostanza è sempre maggiore in quanto assorbita direttamente nella circolazione sistemica, ma esclusivamente per ingestione orale.
Elemento di forza di questo tipo di prodotto è il tema della riduzione dello “spreco” e del “sovradosaggio”, nonchè della convenienza e facilità di utilizzo.
Si evita lo sgocciolamento e la fuoriuscita del contenuto, senza dispersione del CBD presente nel contenuto.
Rispetto ad un flacone con dosatore, sono facili da usare per tutti, anche per coloro che hanno problematiche legate alla vista o non hanno la mano ferma.
Altro elemento a vantaggio delle capsule, sono molto pratiche e comode nel caso di spostamenti e viaggi.
E’ possibile infine trovare anche eliquid, senza nicotina, a base di CBD.
Se volessi provarlo, qual è il modo più facile per ottenerlo?
Se vuoi provare prodotti con CBD il modo più facile è sicuramente quello di visitare il nostro portale web, nell’area shop troverai tutti i prodotti a base di CBD per rispondere alle svariate esigenze degli utenti.
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