Nell’articolo “LA PREVENZIONE OLISTICA” si era già parlato delle proprietà benefiche della Canapa, che vanno oltre a quelle legate esclusivamente alla salute dell’essere umano e comprendono anche il nostro Ambiente, che tanto tartassiamo. In questo articolo parliamo del valore ancora più olistico della pianta intera; quello che ci può aiutare a salvaguardare la nostra Madre Terra e a diventare Esseri più eco-sostenenti ed “eco-logici”.
Della Canapa non si butta via niente
Partendo dalle radici, facciamo un viaggio esplorativo breve e decisamente non esaustivo, fino ai semi, o meglio fino agli scarti della pianta intera:
Le Radici
Le radici, che come infuso da bere ed impacchi ad uso esterno hanno effetti antinfiammatori importanti, possiedono però anche la meravigliosa caratteristica di bonificare terreni inquinati; assimila le sostanze tossiche presenti nel terreno, che viene risanato ed inoltre nutrito (la tecnica di bonifica con le piante viene chiamato fitobonifica).
Il Fusto
La fibra e la cellulosa presenti nel fusto possono essere lavorate per ottenere una grande varietà di articoli: prodotti tessili (tessuti d’arredo, abbigliamento, accessori, borse, scarpe ecc.), prodotti cartari - che risparmiano gli alberi e l’ambiente avendo processi di trasformazione meno inquinanti degli alberi stessi -, materiale per l’edilizia come mattoni, cemento, stucco, isolante ecc., materiale “bio-plastica” per la costruzioni di barche, automobili, biciclette, strumenti musicali e inoltre come alternativa biodegradabile delle confezioni in plastica per alimenti.
Ricerche sono in atto per ottenere un biodiesel dalla canapa, che ad oggi riscontra come unico punto a sfavore i costi troppo alti di trasformazione da pianta a carburante.
Foglie
Oltre a poter essere consumato come tisana, in insalata e come alternativa del tabacco senza effetti psicoattivi, le foglie della cannabis medica nel processo della fotosintesi rimuovono ben 4 volte più CO2 dall’area di quanto non facciano gli alberi. La crescita veloce ad alta resa, rende questa qualità estremamente interessante per le aree disboscate, per esempio.
Infiorescenze
Le sommità fiorite della canapa contengono parti resinose, che possono venir estratte a formare un olio essenziale, interessante componente di pomate lenitive, ma anche un’arma della pianta stessa, usata per tenere lontano “i suoi nemici naturali”. Questa caratteristica mette la cannabis nella situazione di protettore delle colture, dandoci la possibilità di usare meno pesticidi e quindi tenere terra, acqua e aria più puliti.
Semi
Dai semi si possono ottenere una farina ad alto contenuto proteico ed un olio che non viene usato solo nell’industria alimentare ma fornisce anche un’ottima base per prodotti cosmetici e prodotti industriali come vernici, colori ad olio, inchiostri, solventi, lubrificanti.
Possiamo quindi serenamente affermare che la canapa nutre, purifica, protegge e cura non solo l’Essere Umano ma anche l’Ambiente in cui vive ed è quindi una grande alleata nella protezione di Madre Terra e di ogni forma di vita presente sul pianeta.
Vogliamo smettere di boicottarla?
Articolo di Raquel Bonifacia
Approfondimenti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Cannabis
https://www.vice.com/it/article/mvm8zq/raphael-mechoulam-padre-del-thc-cannabis-837
http://realnewsfree.altervista.org/
https://www.tuttogreen.it/bonifica-terreni-con-la-canapa-unidea-italiana/
http://www.canapaoggi.it/2017/04/22/sardegna-casa-canapa-calce-nel-sulcis-ci-vuole-equilibrium/
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