Con l’arrivo dell’autunno si programma la stagione 2018 per la semina della Canapa, si prepara il terreno su cui avverrà la semina tra la fine di Aprile e l’inizio di Maggio, a seconda dei territori e dall’andamento delle temperature metereologiche.
Aratura terreno - Avvalendoci dei consigli di FederCanapa l’aratura del terreno in cui intendiamo coltivare deve avvenire almeno a 30 cm di profondità, si sconsigliano lavorazioni profonde in primavera poiché lascerebbero eccessive zollosità e il terreno con una scarsa dotazione di acqua.
Il terreno su cui andrà seminata la canapa deve trovarsi in buone condizioni, cioè ben lavorato, senza avvallamenti e/o eccessiva zollosità altrimenti si rischia un’emergenza disomogenea che favorisce la proliferazione delle erbe infestanti.
La Canapa come la Bietola - Le esigenze colturali della canapa sono molto simili a quelle della bietola. La canapa è una pianta che predilige terreni freschi e profondi, non teme gelate tardive mentre soffre particolarmente i ristagni idrici, occorre quindi che le sistemazioni idrauliche siano eseguite correttamente per favorire lo sgrondo delle acque in eccesso.
Allo stesso tempo però soffre con temperature molto alte in stagioni estive che si contraddistinguono per una grande siccità e assenza di piogge. Sono da prediligere terreni franchi o possibilmente non troppo argillosi e/o limosi poiché la plantula nello stadio cotiledonare è poco vigorosa e soffre la crosta superficiale.
Lavorazione biologica - Se si intende lavorare in biologico è necessario un controllo di infestanti, dunque si consiglia un passaggio in presemina con erpice a maglie. Alcuni coltivatori che lavorano in biologico effettuano una falsa semina per contrastare infestanti.
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fonti citate: Federcanapa