Chi lavora con una Visione Olistica si prende cura della persona a 360° con metodologie integrate e quindi con un approccio che lavora su vari livelli ed aspetti del Benessere della persona.
Il massaggio ad impostazione olistica è una pratica che richiede una grande sensibilità nell’accogliere il bisogno della persona, che non è solo fisico ma anche emotivo ed esistenziale-relazionale.
Il bisogno che porta la persona consapevolmente va integrato al bisogno che porta silenziosamente e talvolta dolorosamente nel corpo, che reagisce senza mediazione della mente alle mani dell’operatore, il quale può accogliere, esplorare ed in seguito riequilibrare tensioni, lassità, movimenti interiori ed esteriori e reazioni psico-emotive.
Prima di iniziare un massaggio si dovrà comprendere “di cosa sente di aver bisogno” la persona che viene per un trattamento, poi si integra ciò che il corpo, che alberga il bambino interiore, racconta.
Nell’articolo precedente abbiamo già parlato dell’olio C1000, che può essere applicato sulla pelle, puro o mescolato a un olio o un burro vettore.
In questo testo troviamo dei suggerimenti su come possiamo utilizzare questo olio che viene arricchito ulteriormente con olii essenziali nei massaggi olistici tonificanti, decontratturanti e rilassanti, che aiutano a ritrovare il nostro benessere e a sentirci in armonia con ambiente interiore e quello che ci circonda.
Olio vettore: mandorla e cocco (rapporto 70-30)
Olio curativo: C1000, 1 gocce contiene circa 3mg di CBD
Olii essenziali: rosmarino, bergamotto, menta
Questo trattamento restituisce tono allo stato psico-fisico, ci genera calma ed energia, in breve ci dona tonicità senza tensione, per affrontare con l’assetto giusto i nostri impegni quotidiani – che siano sportivi, lavorativi o di altro tipo.
Il massaggio sarà un insieme di sfioramenti, sfregamenti, frizioni, impastamenti, qualche mobilitazione e stiramento, coppettazioni e percussioni (Massaggio Svedese), con ritmicità alternata ed una media profondità del tocco.
Il C1000, che in questo contesto lavora sul benessere generale, viene aggiunto all’olio vettore con 20 gocce su 100 ml, mentre degli olii essenziali si possono aggiungere 15-20 gocce di rosmarino, 10 di bergamotto e 5-10 di menta; questo mix dona “freschezza” a corpo, emozione e mente.
Dopo questo massaggio ci sentiremo rigenerati, presenti a noi stessi e più flessibili (adattabili).
Olio vettore: mandorla, oleolito di arnica (rapporto 80-20)
Olio curativo: C1000, 1 gocce contiene circa 3mg di CBD
Olio essenziale: rosmarino, cipresso, ginepro
Per gli sportivi ma anche per chi sente tensioni muscolari che creano dolore e ridotta mobilità articolare, l’olio con gli ingredienti segnalati sopra dona un grande sollievo.
L’oleolito di arnica lenisce i dolori muscolo-scheletrici, il C1000 rilassa i muscoli e riporta equilibrio al nostro organismo in generale; gli olii essenziali “sciolgono” ulteriormente tensioni muscolari e gonfiori locali abbinato al massaggio dall’assetto sportivo post-gara, quindi con movimenti lenti, (mediamente) profondi con un tocco presente ma molto attento alle tensioni locali; mobilitazioni e stiramenti delle parti (arti ed articolazioni, schiena).
Dove si trovano infiammazioni o contratture importanti, si possono applicare alcune gocce di C1000 direttamente sulla parte, ma si possono mescolare anche all’oleolito di arnica che ha un’ulteriore azione sfiammante, facendo delle leggere frizioni superficiali senza entrare in profondità.
È invece possibile usare un tocco leggero e drenante (del tipo usato nel linfodrenaggio) in direzione centrifuga attorno al punto di maggiore dolore per aprire la strada ad uno scambio più veloce di tossine da una parte e di nutrimento dall’altra, migliorando il recupero.
Gli Olii essenziali utilizzati (15 gocce di ogni essenza su 100 ml di olio) donano leggerezza, togliendo dolori e gonfiori.
Questo trattamento ci ridona scioltezza e benessere, riduce le tensioni fisiche e aumenta l’eliminazione di tossine ed acido lattico.
Olio vettore: mandorla, germe di grano (rapporta 90-10)
Olio curativo: C1000, 1 gocce contiene circa 3mg di CBD
Olio essenziale: lavanda, ylang-ylang, geranio
Il massaggio rilassante (per esempio Californiano) ci fa ritrovare l’unità corpo-mente-emozione e ci riporta in armonia con noi stessi e gli altri. Quando siamo sotto pressione (stress) o viviamo stati di ansia o dolore, spesse volte i “corpi” di cui siamo costituiti (fisico, mentale, emotivo, spirituale) non sono in (completa) comunicazione fra di loro e non sentiamo più l’interezza del nostro Essere.
Inoltre, il nostro corpo contiene simbolicamente dei ponti che se aperti creano fluidità ed integrità, mentre se bloccati ci possiamo far sentire “a pezzi”, che nel senso olistico riporta al non essere in collegamento integrativo con tutte le parti di noi stessi.
I blocchi a livello di collo/spalle, diaframma e fascia lombare/sacrale parlano di questa mancata unità della persona.
Il massaggio rilassante fatto di sfioramenti e sfregamenti, stiramenti e impastamenti leggeri e superficiali, si basa su un contatto delicato, fluido e costante in passaggi lunghi che uniscono alto-basso, destra-sinistra, fronte-retro.
Gli Olii essenziali utilizzati in 15 gocce ognuno su 100ml di olio vettore, donano armonia, rilassatezza e gioia di esserci.
Il trattamento rilassante ricrea quindi i collegamenti perduti fra le parti fisiche, energetiche e psico-emotive e genera in tale modo un senso di esserci nel mondo come “pezzo unico”, nel senso di unità ma anche di unicità, in interazione con il Tutto di cui facciamo parte integrante e nella quale invece non abbiamo più bisogno di sentire la nostra individualità.
Questo breve testo ha solo accennato le possibilità di cura della persona con i suoi bisogni e sogni specifici e presuppone il desiderio di indagare e sperimentare autonomamente ciò che ha risuonato dentro di se, ma anche la consapevolezza del fatto che la chiave di lettura in merito al nostro benessere olistico è fare esperienza attiva con responsabilità e presenza a se stessi, piuttosto che ottenere conoscenze, consigli ed indicazioni altrui, che rimangono solo teorici e non si esprimono nella nostra pratica quotidiana.
Non è necessario andare da un operatore olistico per sperimentare, però. Anche un tocco non “educato” può donare un beneficio enorme se scambiato all’interno di relazioni affettive.
L’importanza del tocco nella relazione sta nel contatto emotivo silenzioso che parla senza parole e in modo più chiaro ed onesto, senza mediazione linguistica. Le parole possono essere fraintese, ma il linguaggio da corpo a corpo difficilmente.
Nota importante:
Gli olii essenziali possono creare delle reazioni avverse – talvolta anche legata a vissuti personali – ed è quindi importante far prima sentire il profumo e provare l’olio su una piccola parte del corpo della persona – per esempio il polso – prima di iniziare il trattamento.
Se volete saperne di più su quanto descritto in questo articolo, potete contattare Raquel scrivendo all’indirizzo raquel@enecta.it
Approfondimenti:
- Aromaterapia sottile, Patricia Davis
- Il Massaggio con gli Oli Essenziali, Stefania Del Principe, Luigi Mondo