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La nascita di Enecta: due cugini e una promessa rivoluzionaria

Scritto da STAFF ENECTA | 16 giugno 2021

C’erano una volta due cugini e una promessa: “Da grandi faremo una rivoluzione”. 


È una frase che io e mio cugino Marco ci siamo ripetuti spesso. Prima da bambini, quando immaginavamo che un giorno avremmo inventato un treno andata e ritorno per la Luna

Poi da adolescenti, quando pensavamo di creare una sorta di villaggio indipendente formato da tutti quelli che ci stavano simpatici. E poi da giovani uomini con un bagaglio alle spalle e un futuro da scrivere. 

Due bagagli a dire il vero e anche molto diversi, che però ci hanno portato nello stesso posto nello stesso momento, ognuno con la stessa identica certezza nella mente: “Se la rivoluzione non la facciamo adesso, non la faremo mai più!”

Ero in Olanda per il mio Phd in Economia, Marco viveva già ad Amsterdam da qualche anno ed è stato lì che è scattata la scintilla; ci siamo ritrovati per l’ennesima volta decisi finalmente a portare a termine il nostro obiettivo. Era il posto giusto.

In quei mesi del 2012 passati insieme abbiamo capito che la cannabis, una pianta dalle così straordinarie proprietà terapeutiche, poteva essere un simbolo di rivoluzione per un mondo più naturale, più ecosostenibile e di certo migliore.

Un giorno gli mostro il progetto a cui stavo lavorando, che all’epoca si chiamava: “Rivoluzione cannabis. Per un mondo migliore ed ecosostenibile.” Ridiamo come matti e poi ci commuoviamo un po’: “Sarà la nostra rivoluzione.” 

E parliamo, parliamo, parliamo, per tutto il tragitto in autobus, a cena e ancora a casa. Per tutta la notte e ancora il giorno successivo e poi ancora.

È così che è nata Enecta. Due cugini che una volta erano piccoli si sono ritrovati con gli stessi sogni di allora e la voglia di rischiare per mantenere una promessa.

La scoperta del CBD e l’inizio ufficiale della nostra avventura

Avevamo un obiettivo chiaro ma piuttosto ambizioso: prendere il meglio dalla pianta di cannabis e creare un prodotto originale che potesse essere usato da più persone possibile, che facesse loro del bene e che fosse legale. 

Dopo tanta ricerca la nostra attenzione è finita sul cannabidiolo o CBD, un cannabinoide non psicoattivo prodotto dalle piante di cannabis, di cui la ricerca scientifica tesseva le lodi da diverso tempo. Eravamo liberi, eravamo giovani e abbiamo deciso di partire. Siamo andati in America a vedere come stavano usando il CBD, abbiamo lavorato 3 anni in una cannabis farm, si coltivava e si estraeva CBD, abbiamo imparato quello che serviva per immaginare di portare questa risorsa a casa. Back to Italy.

Eravamo ancora un po’ scettici ma sentivamo che poteva essere la direzione giusta. Abbiamo cercato i migliori esperti per testare le qualità e le proprietà della pianta.

È stato un po’ come quando da piccoli giocavamo al piccolo chimico, ma questa volta, per la prima volta, si faceva sul serio. Insieme.

Abbiamo studiato il cannabidiolo in ogni sua parte e abbiamo capito che era esattamente quello che cercavamo. Una molecola dalle numerose proprietà terapeutiche tutta naturale e perfettamente legale, in grado di migliorare la qualità della vita delle persone.

Una molecola che in Italia era ancora quasi sconosciuta e che noi abbiamo imparato ad estrarre per creare un prodotto unico, che non esisteva e che aveva delle proprietà incredibili. Il nostro primo prodotto rivoluzionario. 

In quel momento la nostra avventura è cominciata ufficialmente.

La nostra filiera e un progetto nuovo di zecca

Fin dalla prima chiacchierata quella notte in Olanda, avevamo deciso che a costo di fare molti sacrifici avremmo seguito tutta la filiera, dalla coltivazione alla distribuzione. 

La nostra rivoluzione sarebbe stata anche agricola, avremmo praticato un’agricoltura biologica e naturale abolendo l’uso di pesticidi chimici. 

Oltre che della coltivazione, ci saremmo occupati anche della distribuzione e naturalmente della ricerca e della creazione delle nuove genetiche. E così è stato. Non tutto da soli, certo. 

Pian piano il nostro team è diventato grande ed è un orgoglio riuscire a dare lavoro a tante persone. Coltiviamo oltre cento ettari di campi in Abruzzo, Veneto ed Emilia Romagna, che riusciamo a seguire grazie ai nostri collaboratori e una rete produttiva di cui ci fidiamo ciecamente e che seguiamo costantemente.

Dopo diversi prodotti al CBD che abbiamo creato nel tempo, eccoci in nuovo progetto, che ci vede primi in Europa: offrire al mercato un seme specifico per l’estrazione di CBD con performance standardizzate e certificate. Lo stesso seme che ci regala i nostri estratti.

Le rivoluzioni non si fermano mai.

Connessioni globali e locali

Crediamo che fare rete ed essere connessi a livello globale sia fondamentale, ma che i cambiamenti reali partano dal locale. Oltre ai nostri prodotti, portiamo avanti con la stessa passione una serie di progetti che puntano a valorizzare il benessere fisico e mentale, la formazione e la ricerca scientifica.

Abbiamo creato l’Enecta Free Fitness, un progetto che offre lezioni di sport gratuite nelle città di Bologna, Napoli e Barcellona. Organizziamo eventi legati al mondo dello sport anche nelle aree abruzzesi meno popolate, come Enecta Bike Tour.

Abbiamo creato Cannabeta, un vero e proprio hub a carattere scientifico sul tema cannabis, e una serie di incontri con ricercatori internazionali che per ora si sono svolti ad Atene, Milano, Roma e Napoli. E tutta una serie di attività legate alla ricerca e alla scienza.

Quest’anno abbiamo deciso di puntare sui giovani con un progetto didattico: Reezo Academy, un percorso formativo dedicato alla filiera della canapa per ragazzi dai diciotto ai trenta anni, che permetterà agli studenti di acquisire gli strumenti per seminare il proprio futuro.

Proprio come abbiamo fatto noi.