Quanto vale il mercato dell’Industria della Cannabis? Nel 2016 secondo uno studio condotto dall’American Research Inc., il mercato globale è stato valutato 14,3 miliardi di dollari con una previsione di crescita massima del 21% nel 2024 per un fatturato globale di 63,5 miliardi di dollari.
La crescita del mercato della Cannabis è sicuramente supportato dalle scelte politiche adottate dai Paesi del Nord America e da gran parte dell’Europa. Se alle scelte politiche si accompagna una domanda crescente tra gli utenti che la utilizzano con finalità terapeutiche, i dati illustrati trovano una chiave di lettura.
Se si considera che le politiche di legalizzazione e di acquisizione di nuove norme che disciplinano la materia non sono state ancora del tutto adottate da molti Paesi europei e del resto del mondo, è facile ipotizzare come il Mercato non abbia ancora espresso tutto il suo potenziale.
Negli Stati Uniti solo in tre Stati la Cannabis è ancora totalmente illegale, si tratta del South Dakita, Kansas e Idaho, mentre nel resto del Paese è stata disciplinata per l’uso Terapeutico e in alcuni Stati anche con finalità ricreative, come testimonia la California dal 1 gennaio 2018.
I referendum sono stati lo strumento con cui la Cannabis è stata liberalizzata, con la West Coast protagonista, infatti tra gli Stati pionieri troviamo Washington, l’Oregon, il Colorado e la già citata California.
In Italia? Nel Belpaese la situazione è un po' più complessa, negli ultimi anni sono stati compiuti passi importanti tuttavia la strada imboccata è appena all’inizio.
Cannabis Terapeutica - In Italia è possibile curarsi con la Cannabis tuttavia c’è il problema dell’approvvigionamento della materia prima.
Il Laboratorio Militare di Firenze è stato individuato come il produttore unico della Cannabis da destinare agli utenti, tuttavia la produzione e le conseguenti risorse accantonate non sono affatto sufficienti per soddisfare la domanda.Tanto è che in questo inizio di 2018 sono in migliaia i pazienti senza Cannabis Terapeutica, spesso costretti a rivolgersi al mercato nero.
Uso Ricreativo - Il 16 luglio 2015 con un testo bipartisan presentato dall’Intergruppo parlamentare si proponeva la legalizzazione delle droghe leggere per l'uso a scopo ricreativo, inseguito rimandato e poi stralciato ed è rimasta solo la parte relativa all’suo terapeutico.
Cosa prevedeva nel dettaglio la proposta di legge? - I maggiorenni potranno detenere una modica quantità di cannabis per uso ricreativo: 15 grammi a casa, 5 grammi fuori casa. Divieto assoluto invece per i minorenni.
La marijuana si potrà coltivare a casa (fino a un massimo di 5 piante), ma il raccolto non potrà essere venduto.
Nascita dei Cannabis Social Club: agli over 18 residenti in Italia sarà consentita la coltivazione in forma associata in enti senza fini di lucro fino a 50 membri.
Dati economici alla mano a cui si accompagna una domanda da parte di investitori e pazienti in crescente aumento fa capire come il Tema Cannabis sia molto importante e il 2018 potrebbe portare in dote interessanti novità!
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