CBD Lifestyle| Enecta

CBD e dolore cronico: il potenziale del cannabidiolo

Scritto da STAFF ENECTA | 29 gennaio 2019

Il dolore cronico affligge un enorme numero di persone e le cause possono essere molteplici, dai traumi subiti fino alle patologie più disparate. Negli ultimi anni, grazie a un grande avanzamento nella ricerca medica, i prodotti a base di CBD estratto dalle piante di canapa è sempre più utilizzato da chi ha la necessità di lenire il dolore avvertito.

CBD e dolore cronico: il meccanismo degli endocannabinoidi

Il cervello dell’essere umano è in grado di produrre endocannabinoidi, sostanze simili a quelle contenute nella cannabis. Grazie allo studio accurato dei meccanismi alla base degli endocannabinoidi prodotti dal nostro corpo, la ricerca è riuscita a fare luce sugli effetti terapeutici dell’assunzione di cannabis.

L’essere umano produce principalmente due endocannabinoidi: l’anandamide e il 2.arachidonoilglicerolo (chiamato comunemente 2-AG). Entrambi hanno un’azione partocolare su un recettore – denominato CB1 – presente nella corteccia cerebrale.

L’endocannabinoide 2-AG è un inibitore dell’eccitazione delle cellule nervose mentre l’anandamine ha un’azione sostanziale nei confronti di una condizione di stress.

Grazie agli studi su questi meccanismi che hanno scoperto il ruolo nella regolazione degli stimoli elettrici nel cervello, è stato possibile evidenziare la capacità antidolorifica della cannabis.

CBD per il trattamento del dolore

Gli ambiti di utilizzo in questo senso sono ormai moltissimi. C’è chi utilizza prodotti derivati dalla canapa per alleviare il dolore dovuto a un’artrite o quello avvertito nelle fasi post operatorie dopo avere subito un intervento chirurgico.

Sono stati dimostrate abbondantemente le proprietà antinfiammatorie e miorilassanti del CBD, al punto che molti pazienti affetti da sclerosi multipla utilizzano prodotti a base di canapa per mitigare gli spasmi muscolari e stemperare il dolore.  In generale, le revisioni degli studi fin ora compiuti (sia sugli esseri umani che sugli animali) hanno ormai dimostrato l’efficacia della cannabis nel trattamento del dolore cronico.

 

Cannabis, CBD e ciclo mestruale

Uno degli ambiti di utilizzo più interessanti – emerso solo negli ultimi tempi – è quello per combattere il dolore dovuto dal ciclo mestruale e, in certi casi, il dolore acuto provocato dall’endometriosi.

Per molte donne il dolore avvertito è tale da essere invalidante e in molte hanno scelto di assumere rimedi che non comportano effetti collaterali: i prodotti a base di CBD.

I preparati contenenti cannabidiolo si trovano in varie forme, fra cui gli oli estratti dalla pianta di canapa, disponibili a varie concentrazioni e adatti a soddisfare qualsiasi esigenza.