Nel 2018 cominciavamo a “seminare” per far conoscere la qualità dei nostri prodotti e la profondità delle nostre competenze all’estero.
Iniziando dal Colorado, che è stato il primo stato americano a legalizzare la cannabis nel 2012, raggiungendo profitti per oltre gli 1.75 miliardi di dollari.
Al Colorado la cannabis ha portato un esponenziale aumento dell’occupazione, una diminuzione della criminalità e un incremento del turismo.
I proventi delle tasse sono passati da 67 milioni nel 2014 a 302 milioni nel 2019. La maggior parte delle risorse economiche sono state impiegate per costruire scuole e finanziare progetti sociali.
L’esperienza del Colorado è stata un grande esempio per noi. Per questo motivo nel 2018 Enecta ha scelto di registrare in Colorado, a Manzanola, due varietà:
Entrambe presentano un tasso di germinazione molto alto e sono protette a livello di copyright. L’azienda americana International Hemp gode dei diritti per replicare i semi e distribuirli in tutto il territorio USA.
Questo grande lavoro sulle genetiche ci ha portato a registrare due nuove semi anche in Uruguay. È stato il primo paese che nel 2013 ha legalizzato produzione, distribuzione e vendita di cannabis con il preciso intento di combattere la criminalità organizzata. Grazie a questa scelta coraggiosa, l’Uruguay è riuscito a sottrarre al narcotraffico oltre 22 milioni di dollari di profitti.
Le genetiche sono:
Anche la Colombia è un territorio fortunato in materia di cannabis, il cui possesso è depenalizzato e consentito per uso personale fino a un massimo di 22 grammi di sostanza.
In Colombia un cittadino può coltivare fino a 20 piante. Abbiamo avviato le procedure burocratiche necessarie alla registrazione di Enectarol e Enectaliana affinché possano essere liberamente commercializzate in Colombia.
Siamo poi lieti di annunciare che Enecta ha avviato una collaborazione con lo Stato Federale di San Paolo in Brasile.
Una casa farmaceutica brasiliana ci ha contattati per ricevere supporto nel processo di estrazione di cannabidiolo. Si tratta di un progetto che mira a rispondere alle esigenze terapeutiche di persone e pazienti che non traggono beneficio dei farmaci tradizionali.
È stato necessario prendere contatto diretto proprio con l’Ente Governativo perché Il Brasile ha un quadro normativo molto simile a quello italiano per quello che riguarda la cannabis. Coltivarla è illegale ed è consentito solo l’utilizzo di farmaci a base di CBD. Tuttavia, il Brasile sta approvando un nuovo disegno di legge per la legalizzazione della cannabis a uso medico e industriale per aprirsi a un potenziale pubblico stimato di circa 210 milioni.
L’attenzione per gli estratti di cannabis è cresciuta molto negli ultimi anni arrivando anche in Oriente, dove c’è un quadro normativo rigidissimo in materia di cannabis.
In Giappone, per esempio, nonostante alcune contraddizioni di carattere economico, il possesso di anche pochi grammi di cannabis è punito severamente.
Tuttavia, l’olio di CBD è legale e particolarmente utilizzato sia in ambito terapeutico che in ambito cosmetico. Stiamo quindi lavorando alle questioni burocratiche che permetteranno ad Enecta di approdare finalmente anche in Giappone.
Vi terremo aggiornati e speriamo di fare sempre meglio.