In questo articolo parliamo di come il CBD possa essere uno straordinario alleato per i nostri amici a quattro zampe, cani e gatti in particolare.

Ne abbiamo parlato nelle nostre Live Social con due professioniste del settore, la dott.ssa Giulia Pignataro e la dott.ssa Elena Battaglia.
Con entrambe abbiamo affrontato l’argomento da due punti di vista differenti, dettati dalle specializzazioni sui singoli ambiti terapeutici.
Nello specifico vedremo:
-
Alimentazione e CBD in ambito veterinario
-
CBD per cani e gatti: ambiti terapeutici
-
Enecta e il CBD per cani e gatti
La dott.ssa Giulia Pignataro si occupa di medicina interna, gastroenterologia e nutrizione veterinaria. Ha un Master in Food Quality Management ed un dottorato di ricerca in alimentazione e nutrizione clinica e opera principalmente in Abruzzo, insieme ad altri colleghi, nello studio Vet4Pet. Dal 2020 ha creato la pagina Facebook 'The Diet Vet' per fare informazione sull'alimentazione veterinaria. Con lei abbiamo affrontato alcuni temi specifici sul mondo dei nostri amici a quattro zampe.
Alimentazione e CBD in ambito veterinario
DR: “I dati sull’alimentazione dei nostri animali domestici sono purtroppo spiacevoli - commenta la dott.ssa Pignataro - almeno il 60% dei cani e oltre il 90% dei gatti infatti, sono in sovrappeso. È una manifestazione di eccesso di amore. Dare, ad esempio, del cibo dalla tavola è sbagliato, bisogna contestualizzare la taglia del nostro amico peloso, è chiaro che in questo modo prendono peso facilmente. Questo è uno degli atteggiamenti comportamentali che rientra tra gli errori più comuni che si compiono con i nostri cani o gatti.”
Secondo la Dott.ssa, dieta e movimento sono gli ingredienti principali con cui possiamo prevenire l’obesità del nostro amico a quattro zampe, e nel caso di sovrappeso sostenuto, così come per gli umani, è importante intraprendere una dieta.
DR: “Bisogna abituarli a fare movimento - ci racconta la dottoressa - con dei giochi appositi. La prima causa di obesità, per i gatti casalinghi ad esempio, è lo scarso movimento, se fossero fuori si muoverebbero molto di più. Così anche per un cane, portarlo fuori a passeggio e basta non è sufficiente. Ci vuole una maggiore interazione ed un piano alimentare ben bilanciato. Ad esempio molti pensano che dare da mangiare solo crocchette rispetto all’umido sia meglio ma non è così. Negli animali così come negli umani è importante mangiare in maniera variegata e completa. Il cibo casalingo è un’alternativa sana e naturale. Ovviamente quando passano all’alimentazione casalinga, nei casi di obesità, capiscono che c’è di meglio nella vita."
GC: Dottoressa, come ha conosciuto il CBD e in quale ambito terapeutico lei lo utilizza?
DR: “Ho conosciuto il CBD da riviste scientifiche, per la sua applicazione in ambito dermatologico, e terapeutico. È una molecola che sto studiando. Nella pratica clinica la utilizzo per problemi dermatologici, dalle cause incerte, non sempre sono alimentari, possono essere anche di carattere ambientale. Faccio un esempio, di recente ho visitato un cane che manifestava perdita di pelo, aveva una forma di alopecia. Grazie all’utilizzo del CBD sta ricrescendo, ma può essere applicato anche nei casi di osteoartrosi ed insufficienza renale”.
Nella seconda Live abbiamo intervistato la dott.ssa Elena Battaglia, la quale utilizza la cannabis ed il CBD in ambito veterinario ormai da alcuni anni, tra le prime in Italia ad aver studiato e approfondito questo ambito terapeutico.
CBD per cani e gatti: ambiti terapeutici
La dottoressa Battaglia si è avvicinata al mondo della cannabis mentre cercava soluzioni alternative ai farmaci che utilizzava per il trattamento dell'artrosi del proprio cane, che si mostravano inefficaci, scoprendo così il mondo dei cannabinoidi.
DR: Il CBD aiuta su diverse patologie e indirettamente funziona in ambito generale, migliora la situazione generale dell’animale. Epilessia, dermatiti, sono parecchie le patologie in cui il CBD e la cannabis, in generale, possono aiutare.
GC: Dottoressa, che differenza c’è tra l’assunzione di un full spectrum rispetto ad una singola molecola?
Personalmente preferisco il fitocomplesso, o utilizzo la cannabis terapeutica, perché in questo modo ho un’azione maggiore ed utilizzo anche meno gocce rispetto ad un olio con CBD. In questo modo apprezzo anche flavonoidi e terpeni, ad esempio. Tuttavia non c’è una risposta univoca.
GC: Uno dei temi su cui spesso siamo interrogati dai nostri utenti riguarda il tema del dosaggio e degli effetti collaterali.
DR: Avere effetti collaterali rispetto ad un sovradosaggio è difficile, possono manifestarsi sotto forma di barcollamenti, difficoltà a tenersi in piedi. E’ un problema che può presentarsi magari quando si parte da un dosaggio troppo alto, che non ha senso. Bisogna abituare l’animale al dosaggio, quindi partendo da poche gocce, e salire di conseguenza, così come avviene per gli umani. Ciò richiede tempo e pazienza. Non posso far sballare il cane per far passare il dolore. Ci vuole pazienza.
La dott.ssa Battaglia ci racconta del caso che le ha dato una grande soddisfazione professionale ma soprattutto umana.
DR: "Parliamo di un cucciolone di due anni, un cane di grossa taglia, con un osteosarcoma diagnosticato per il quale hanno deciso di utilizzare cannabis terapeutica. Il cane oggi, dopo il piano terapeutico prescritto, sta benissimo, dopo la lestra dello scorso giugno, le ossa sembrano aver assorbito l'osteosarcoma, un caso unico. Dopo 40 giorni dall’inizio della terapia con cannabis terapeutica, non ha mai preso un antidolorifico. Ovviamente, come spesso ripetiamo, non è la bacchetta magica alla risoluzione dei problemi ma è un grande sostegno anche nei casi in cui purtroppo non c’è una strada di ritorno."
"In questi casi comunque la cannabis permette di vivere una vita che vale la pena vivere. Rende molto più dignitosa quella fase della vita in cui il nostro amico peloso convive con il dolore, fino all’ultimo dei suoi giorni. Rispetto al resto d’Europa siamo messi molto bene, bisogna investire di più nella ricerca, fare rete tra i colleghi, creare un nocciolo duro di studio e sperimentazione sul tema."
Il percorso da compiere circa gli studi e l’applicazione della cannabis in ambito veterinario è lungo, però come sottolinea la dott.ssa Battaglia in Italia abbiamo una buona base di lavoro che può solo migliorare.
Enecta ed il CBD per cani e gatti
Per il benessere vostri amici a quattro zampe provate Premium Hemp Oil.
Gli studi scientifici che indagano l'efficacia della cannabis sugli esseri animali non sono ancora corposi, tuttavia possiamo affermare che l’Olio di Canapa possa essere un prodotto da cui trarre benefici per il vostro cane o gatto.
I prodotti a base di Canapa vengono impiegati per dare un supporto agli esseri animali, permettono una diminuzione dell'utilizzo di antinfiammatori (FANS e cortisone) che alla lunga possono creare problemi.
Sul nostro sito potrete trovare Premium Hemp Oil per animali domestici in due formati, da 10 ml e 30 ml. Parliamo di un alimento complementare con acidi grassi Omega-3 e Omega-6 specifici per animali, utili a mantenere il pelo lucido, la pelle sana e l'apparato cardiovascolare in salute. Contiene anche molta Vitamina E, che protegge la membrana cellulare dall'attacco dei radicali liberi e rinforza il sistema immunitario.
Per un primo approccio al CBD, non esitate a contattare il nostro servizio clienti, attivo per qualsiasi domanda o informazione scrivendo a wecare@enecta.it.
