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CBD e dolori ai piedi: cause, rimedi e il ruolo del Cannabidiolo

Scritto da STAFF ENECTA | 22 settembre 2017

Il valore del CBD in ambito terapeutico è un dato acquisito che nel tempo potrà acquisire una valenza sempre maggiore.

Un campo di applicazione potrebbe essere anche nel dolore ai piedi. Naturalmente bisogna prima sapere di quale tipo di dolore parliamo, da cosa è derivato e se le proprietà antinfiammatorie del Cannabidiolo possano essere efficaci.

Premessa

Il piede umano è composto da 26 ossa, oltre 100 muscoli, legamenti e tendini [1]. Dunque quando si avverte un dolore ai piedi le cause potrebbero essere diverse, siccome però i piedi sorreggono il peso del corpo è molto importante intervenire immediatamente.

Ovviamente l’intento del nostro articolo non è quello di diagnosticare cause di dolori perché bisogna sempre rivolgersi da un medico tuttavia esistono, per casi comuni, esercizi e rimedi che possono essere suggeriti.

Cause dei dolori  ai piedi

Avvalendoci dei consigli del portale web personaltrainer.it possiamo affermare “un'eziologia muscolo-scheletrica è segnalata da dolore e dolorabilità in corrispondenza di particolari articolazioni o tendini. La compressione laterale alla base delle dita, ad esempio, rappresenta un buon test per evidenziare l'interessamento dell'articolazione metatarso-falangea. Il dolore scatenato dalla compressione laterale del piede nel punto più alto dell'arco, invece, indica un coinvolgimento articolare tarsale”.
I dolori ai piedi possono essere causati da una forma di artrite, a seguito di una sessione di running, da alluce valgo, dito a martello, ecc.

“Se il dolore è di origine traumatica, può rappresentare la conseguenza di una lesione ai tessuti molli, come una distorsione della caviglia, o di un'eventuale frattura. In quest'ultimo caso, il sintomo persiste anche dopo diversi giorni dal trauma e si associa ad un punto di dolorabilità sulle prominenze ossee”. 


Il ruolo del CBD rispetto al dolore ai piedi e cause relative

 Restando in questo campo di ipotesi possiamo affermare che il CBD potrebbe rappresentare un ottimo alleato grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.

Quante gocce di olio di CBD bisogna prendere giornalmente è una di quelle domande che spesso ci vengono rivolte dai nostri utenti. Al momento non esiste una risposta uniforme, le ragioni sono diverse: innanzitutto non parliamo di un farmaco su cui segue una profilassi ben precisa circa l’uso, due gocce o quattro gocce posso avere differenti effetti da soggetto a soggetto.

Per cui al momento non esiste in Italia un’indicazione precisa su quante gocce assumere in mg di CBD. Le certezze su cui gli utenti consumatori devono affidarsi è quello di prendere un marchio sicuramente di fiducia su cui fidelizzarsi una volta provato, che offra qualità e i risultati desiderati. Per risultati intendiamo quello che il CBD offre, con le sue proprietà antinfiammatorie, per la sua capacità, in questo caso,  di contrastare dolori e infiammazioni.

Un consiglio utile, una volta acquistato Olio di CBD, è quello di cominciare con quattro gocce giornaliere facili da dosare e tarare inseguito l’uso in base alla propria soggettività di uomo o donna.

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fonti citate: www.my-personaltrainer.it