Il 2017 che sta per chiudersi è stato un anno molto intenso per l’industria della Cannabis in Italia.
Molti passi sono stati fatti in avanti sul Tema della Cannabis Terapeutica, tuttavia la strada da percorrere è ancora molto lunga, come i migliaia di pazienti che non hanno a disposizione le infiorescenze per curarsi e sono costretti a raziocinare le scorte o addirittura a rivolgersi al mercato nero o cambiare completamente le cure a causa dell’irreperibilità della Cannabis.
Nel 2018 questo sarà sicuramente uno dei principali problemi di cui occuparsi.
Nell'articolo che segue cercheremo di dare informazioni basiche sullo stato della Cannabis Terapeutica in Italia, come si accede, per quale patologia è prescritta e in quali Regioni è legiferata.
Cosa è la FM2?
La FM2 è la varietà di Cannabis prodotta e coltivata presso il Laboratorio Militare di Firenze per poi essere distribuita fino agli utilizzatori finali, i pazienti. La FM2 è composta da una percentuale di THC compresa tra il 5% e l’8%, e dalla presenza di CBD in una quantità che oscilla tra il 7.5% e il 12%.
Per quali patologie può essere prescritta?
La FM2 può essere prescritta a sostegno di terapie standard e nello specifico:
Patologie come sclerosi multipla e altre condizioni di spasticità associate a dolore.
Dolori cronici.
Anoressia nervosa, inappetenza nei pazienti oncologici ed affetti da AIDS.
Nausea e vomito causate da radio e chemioterapia.
Effetto ipotensivo nel glaucoma.
Riduzione movimenti involontari nella sindrome di Tourette.
Cosa prevedono le prescrizioni?
Sono previste due differenti modalità di assunzione:
Orale, mediante la preparazione di decotti, il medico in questo caso deve illustrare al paziente le modalità ed i tempi di preparazione del decotto.
La seconda modalità è per via inalatoria. Si parte da dosaggi minimi e inseguito la cura viene tarata sulla base dei benefici ottenuti dal paziente e da eventuali effetti collaterali.
Come si dispensa il Farmaco e rimborsabilità per il paziente?
Il paziente può accedere alla FM2 attraverso una ricetta redatta dal medico curante, a seguire il farmacista allestisce la preparazione.
Queste informazioni in pillole sulla Cannabis Terapeutica in Italia sono state disposte dal Ministero della Salute con un Decreto del 9 Novembre 2015, con il quale l’Italia cerca di adeguarsi alle norme europee ed internazionali in materia di coltivazione e distribuzione di Cannabis ad uso medico.
Per quanto riguarda invece la rimborsabilità non è possibile accedere al rimborso in tutta Italia, ma solo nelle Regioni che hanno legiferato in materia, nello specifico parliamo di Regione Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto.
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