Se è vero, infatti, che il CBD può essere un grande aiuto contro l’ansia, lo stress e i disturbi dell’umore, è altrettanto vero che prima ancora di cercare un rimedio, il problema va riconosciuto e interiorizzato, senza vergogna.
In questo articolo parleremo di quanto sia importante normalizzare la salute mentale e di come il CBD possa avere un effetto positivo sugli stati ansiosi e sui disturbi dell’umore in generale.
Blue Monday, che cos’è
Ansia, stress e depressione: normalizzare la salute mentale
L’olio di CBD può aiutare contro ansia, stress e disturbi dell’umore
Forse lo sapevi già ma oggi è il giorno giusto per ricordarlo. Alla base del concetto del Blue Monday non c’è alcuna formula né evidenza scientifica, solo una strategia di marketing, evidentemente vincente.
Chi l’ha ideata molti anni fa, nello specifico un certo signor Cliff nel 2005 per la campagna di un’agenzia viaggi, non ha sicuramente tenuto conto delle potenziali implicazioni negative che questa strategia avrebbe potuto avere nel tempo.
Promuovere un prodotto o un viaggio come soluzione miracolosa a un eventuale giorno più triste dell’anno significa banalizzare il concetto di tristezza e più profondamente quello di salute mentale.
Non esiste un giorno più triste dell’anno così come non esistono prodotti miracolosi che rendono improvvisamente felici. La tristezza esiste, è un sentimento del tutto normale che tutti proviamo a volte. Quando si cronicizza, è necessario indagarne le ragioni profonde. Tuttavia, la tristezza non è l’unico segnale che qualcosa non va. Ansia e depressione possono manifestarsi in molti modi diversi e possono essere il segnale che è arrivato il momento di prenderci cura della nostra salute mentale perché non c’è niente di male, anzi è un dovere che abbiamo verso noi stessi.
Purtroppo, però, parlare di salute mentale sembra essere ancora un tabù, soprattutto in Italia. Eppure, il numero di persone che soffrono di ansia e depressione è spaventosamente alto. Senza contare che la pandemia Covid ha avuto un grande impatto sulla salute mentale delle persone, moltiplicando le situazioni di disagio psichico. Questo vale per gli adulti ma anche per gli adolescenti. Le statistiche mondiali parlano di un incremento di circa 53 milioni di casi su una base di circa 253 milioni d casi. Di questi 53 milioni in più, 35 milioni sono donne.
Se accidentalmente vi rompeste una gamba oppure se aveste una dermatite, cosa fareste? Ovvio, andreste a farvi curare, ingessare, far prescrivere una terapia dagli esperti di riferimento.
Quando invece si tratta di disturbi dell’umore, ansia o depressione, parlarne apertamente e chiedere aiuto diventa difficile. Si tende quasi a nascondere di soffrire, a nascondere la psicoterapia, a nascondere il malessere.
Questo atteggiamento non favorisce chi soffre, che fa più fatica a chiedere aiuto. In generale poi contribuisce a rafforzare un tabù che non ha senso di esistere. I tabù non hanno mai senso di esistere, né quando si parla di cannabis sativa, né quando si parla di salute mentale.
Soffrire d’ansia, depressione e disturbi dell’umore è assolutamente normale, anzi è molto più frequente di quello che crediamo.
La prima cosa da fare quando ce ne accorgiamo è non avere paura di affrontare la situazione. La psicoterapia è un percorso che tutti dovrebbero fare nella vita e che in un momento di difficoltà può fare davvero la differenza.
Il cannabidiolo (CBD) è un cannabinoide non psicoattivo prodotto dalle piante di cannabis sativa.
Come tutti gli altri cannabinoidi, anche il CBD è in grado di interagire con il nostro sistema endocannabinoide. Come alcuni studi scientifici hanno dimostrato il CBD può ridurre l’ansia e gli attacchi di panico e può essere molto efficace contro il disturbo post traumatico da stress.
Connettendosi con i recettori presenti all’interno del sistema endocannabinoide, il CBD riduce i livelli di ansia. Ha proprietà distensive ed è efficace contro gli attacchi di panico.
L’olio di CBD è una delle forme migliori per assumere questo principio attivo contro ansia e stress. Il motivo è semplice, l’olio di CBD è molto comodo, può essere assunto direttamente sotto la lingua per un effetto veloce ed efficace dato dal contatto con le mucose. Questo lo rende particolarmente adatto a trattare gli attacchi di panico.
Può essere portato comodamente in borsa o in tasca, è completamente naturale e non ha effetti collaterali.
Anche dormire bene può essere molto importante per chi soffre disturbi dell’umore e chi soffre di ansia o depressione, che spesso soffre anche di disturbi del sonno. L’effetto positivo del CBD si estende anche alla sfera del sonno. Le proprietà distensive e ansiolitiche di questo cannabinoide migliorano la qualità del sonno, facilitano il momento dell’addormentamento e la fase del sonno rem.
L’olio di CBD è un ottimo rimedio naturale contro ansia e stress ma non può essere l’unica soluzione.
È necessario un approccio a 360° che metta al centro il problema della persona e diverse possibili strategie per affrontarlo. Modificare in parte il proprio stile di vita e inserire nuove abitudini positive come praticare attività fisica, può essere molto utile e di supporto.
Essere in equilibrio psicofisico dovrebbe essere il significato profondo di quel “rimettiamoci in forma” che siamo abituati a ripeterci, soprattutto in momenti come questo, appena dopo le feste, con liste di propositi e grandi no tra le mani.
In questo lavoro di riequilibrio il CBD può essere davvero utile, non sostituisce uno psicologo né la volontà profonda che parte dal singolo. È solo un alleato naturale, sicuro ed efficace, in grado di farci sentire meno giù e più in forma mentre affrontiamo la grande sfida: prenderci cura di noi stessi.